“Occorre quantomeno raddoppiare le ore di fruizione al pubblico della piscina comunale, aumenterebbero gli introiti per l’ente si eviterebbero spiacevoli inconvenienti, come la recente chiusura del gas per morosità, che rischiano di compromettere i tanti sforzi fatti finora e gettano nubi cupi sul futuro dell’impianto -afferma Dario Giliberti, Consigliere Comunale di Terrasini-
Non vedo nell’immediato altre soluzioni per lanciare, finalmente a pieno regime, questa struttura, ormai diventata patrimonio dei terrasinesi, ma anche dei tanti fruitori dei paesi vicini, nonché degli stessi nuotatori e pallanuotisti palermitani.
L’attuale orario di apertura al pubblico, solo 4 ore, dalle 14.00 alle 18.00, non consente infatti a tantissime persone di poter fruire della struttura. Aprire per più ore, specie la mattina e nella cosiddetta pausa pranzo, darebbe la possibilità anche alle scolaresche e ai lavoratori di andare in piscina, aumentando gli introiti a fronte di un costo di gestione che rimarrebbe pressocchè invariato.
Di straordinaria importanza da un punto di vista sociale, educativo, medico, ma anche turistico-promozionale, la piscina conta ormai oltre 3.500 iscritti, con circa 200 presenza giornaliere.
La presenza di soli tre assistenti bagnanti tra il personale comunale, non può essere ancora un deterrente al definitivo salto di qualità che consentirebbe alla struttura di diventare una risorsa anche economica per il nostro comune.
Occorre impegnarsi per trovare nuove formule che possano garantire il servizio di assistenza bagnanti per più ore. Questo deve essere un obiettivo improcrastinabile dell’amministrazione e del consiglio comunale tutto”.
Intanto un grande augurio ai ragazzi della Rari Nantes Terrasini, squadra di pallanuoto locale, che, a sottolineare l’importanza di questa struttura, porteranno a Roma il nome del nostro paese nella fase finale nazionale del campionato under 17.
Dario Giliberti
Consigliere Comunale