Published on settembre 29th, 2014 | by radiobattente
0Un omaggio a una terra che ha saputo reagire con forza a un trauma inaspettato e tragico, il terremoto del 2012, che ha provocato in Emilia Romagna 27 vittime, lasciando il segno su monumenti, abitazioni, industrie e nel cuore della gente: è il film “Terremotati – La notte non fa più paura”, che ha iniziato finalmente il cammino verso la luce il 20 settembre, data del primo ciak.
Parliamo di un lungometraggio che ci darà la rappresentazione dei tanti aspetti umani, psicologici e sociali delle conseguenze prodotte dal terremoto fra i giovani emiliani, tra l’esperienza della morte, l’incertezza del lavoro e una crisi economica che certo non agevola la ripresa.
Il comune ferrarese di Mirabello è il luogo della realizzazione di un progetto che non ha avuto sicuramente vita facile. Nato infatti nell’autunno di due anni fa, si è concretizzato solo negli ultimi quattro mesi grazie all’intervento di una docente di un liceo ferrarese, Maria Rita Storti, che ha saputo riconoscere la forza della storia dallo straordinario valore umano e sociale. È stato grazie al suo finanziamento, infatti, che sono stati sbloccati altri fondi e la somma raccolta ha permesso il via alla produzione del lungometraggio.
L’ideazione del film, così come la sceneggiatura che riprende fedelmente quanto accaduto nel 2012, è di un giovane attore di Tresigallo, Stefano Muroni: classe 1989, diplomato in recitazione al Centro sperimentale di cinematografia, presentatore della categoria +10 al Giffoni Film Festival dal 2011. Insieme a lui l’attore Walter Cordopatri e il gornalista Samuele Govoni. Al trio si uniscono Ilaria Battistella, produttore esecutivo, e il regista esordiente Marco Cassini, 28 anni, abruzzese, apprezzato attore di teatro e fiction televisive; ad esempio ha vestito i panni dell’umanista Pietro Bembo nella seconda stagione de “I Borgia” andata in onda su Sky Cinema Uno.
“Terremotati”, titolo ancora provvisorio, è la storia di un’amicizia tra un ragazzo emiliano, Leonardo, e un ragazzo calabrese, Giulio, interpretati rispettivamente da Stefano Muroni e Walter Cordopatri, sullo sfondo di un’Italia che arranca, a causa della crisi, e di un paese messo in ginocchio da un sisma che però non toglie loro la speranza di tempi migliori.
Solo due settimane per portare a termine i lavori, visto il budget risicatissimo per un film che necessiterebbe almeno di un mese e mezzo di tempo per le riprese. E questo ci fa capire quanto possa essere stata dura l’organizzazione e quanta dedizione e passione ci sia nel cuore di ciascun componente della troupe.
E al progetto, al quale spera di poter dare un po’ di visibilità in più, crede anche un attore di grande esperienza e fama, vincitore nel 2007 del David di Donatello come attore non protagonista del film “L’aria salata” e nel 2008 interprete di Salvo Lima nel “Divo” sorrentiniano: Giorgio Colangeli. In “Terremotati” Colangeli interpreta il difficile ruolo di un operaio in pensione, di un padre, il padre di Leonardo.
Ci sono quindi tutti i presupposti per il raggiungimento di un risultato che dia ulteriore speranza e coraggio a una terra e a un popolo che “non ha più paura della notte”.
Qui sotto il link della pagina Facebook, sulla quale troverete tutti gli aggiornamenti dal set. Il consiglio è di stare addosso a questi ragazzi.
https://www.facebook.com/pages/Terremotati-Il-Film/691131177647870
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