Un violento terremoto si è abbattuto sul Giappone questa mattina. La prima scossa, di magnitudo 8,9 della scala Richter è avvenuta alle 14.46 ora locale. Una seconda scossa, invece, è stata registrata alle 15.15 locali (le 7,15 in Italia) al largo delle acque della prefettura di Ibaraki, alla profondità di 80 km. L'epicentro è a 100 chilometri al largo della costa di Sendai. Numerosi i grattacieli che hanno oscillato e hanno obbligato la popolazione a scendere in strada dandosi alla fuga in cerca di riparo. Le autorità hanno immediatamente lanciato l'allarme tsunami, avvertendo che il movimento tellurico potrebbe generare un'onda anomala alta ben 6 metri. Sono 26 le vittime fin'ora accertate, decine di persone disperse e molti feriti.
L'allarme tsunami si è esteso a Taiwan e Indonesia e a praticamente tutto il Pacifico. Sono state chiuse le centrali nucleari del Paese, è stata fermata la circolazione ferroviaria e interrotto il traffico aereo all'aeroporto Nerita di Tokyo. In fiamme una raffineria a Iichihara, una città non lontana dalla capitale nipponica. La situazione viene descritta come apocalittica: si e' trattato del peggiore sisma avvertito nel Paese asiatico da centoquarant'anni.
(foto Milestone Media)