Terzismo snob

TERZISMO SNOB

 E’ facile ripetere ossessivamente, che i politici sono tutti uguali,  che non c’è  distinzione tra destra e sinistra, tra maggioranza e opposizione, tra sostenitori di Berlusconi e suoi avversari,  è facile perché si cavalca uno scontento che da 20 anni percorre questo paese. 

E’ facile anche dire che si è più bravi di tutti e che si sarebbe in grado di governare meglio. 

E’ più difficile entrare nel merito dei problemi, valutare la possibilità di ottenere dei risultati concreti, di cui poi assumersi la responsabilità. 

Non si è mai sentito Grillo mandare un bel  “vaffa” alla Gelmini, per esempio, la cui riforma sta mettendo in ginocchio il funzionamento della scuola  pubblica. Men che meno contro il finanziamento della scuola privata. 

Ha fatto, invece, (e ne farà), molto chiasso attorno alla TAV, in Val di Susa, dove l’esposizione mediatica è al massimo ed è molto appagante per un comico da spettacolo. E nello stesso non si sa quanto questo chiasso possa aiutare davvero i valsusini a risolvere il grave problema che li attanaglia da tempo.

Quando accusa i politici di essere dei tromboni è anche divertente, se lo fa da comico esperto, ma se lo fa da rappresentante di un movimento politico è come sentire il sapore di aria fritta o il rumore di tromboni, rumore molto simile a quello che a lui piace tanto criticare. 

D’altra parte Grillo  fa dei comizi in cui parla solo lui, come se il suo essere contro tutto e contro tutti lo esimesse dal dovere più importante del politico che è quello di ascoltare gli altri. 

Se una lezione si può trarre dal voto del Molise è che nessuna alleanza (Pd, Idv, Sel) basta a placare la contestazione del radicalismo antipolitico. Una lezione chiara da tempo, tanto più dopo la vittoria di Giuliano Pisapia a Milano, quando Grillo invitava i suoi a non votare mai e poi mai per «Pisapippa». 

Per chi si abbevera alla retorica del risentimento antipolitico nessun candidato, nessuna alleanza, nessun partito sarà mai abbastanza nuovo, e pertanto pulito di ogni pregresso peccato, al riparo da ogni impuro contatto. 

Siamo convinti, e lo diciamo con amarezza, che la sua tattica sia  inutile e dannosa perché sta trascinando il suo movimento ed i suoi sostenitori verso un pericoloso terzismo snob, che certamente non contribuirà a migliore questo paese. Di terzi e quarti poli ne abbiamo a iosa.