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Terzo progetto Stogit a Bordolano: avviso in bacheca alla chetichella

Creato il 20 dicembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Per la terza volta cambia il progetto dello stoccaggio di Bordolano, che sarà affiancato da una centrale di pompaggio di gas nel sottosuolo. I cittadini più interessati si sono ritrovati l’avviso sull’albo pretorio del Comune, dall’11 dicembre al 25 gennaio.

Bordolano, il paese

Bordolano, il paese

Saranno ridotti i compressori da quattro a tre e inoltre sarà costruita un’officina, per che cosa un giorno o l’altro forse lo sapremo.

Evidentemente qualcosa non andava nel progetto: il Comune non ha dato altra spiegazione, come fosse una cosa normale che in quattro anni siano cambiati tre progetti. L’avviso è stato pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale: l’impianto dipende dal ministero, non dalla Regione. E serve una nuova Via, Valutazione d’Impatto Ambientale.

Trasparenza e partecipazione da primato, ancora una volta: Bordolano non manca di farsi segnalare come Comune silenzioso e taciturno. E perché non si può discutere se il progetto coinvolge tutti quanti e per un ampio raggio per i suoi effetti?

Il consigliere provinciale Giuseppe Torchio ha proposto inoltre di far lavorare per Stogit gli operai dell’ex Tamoil. Idea che tutela il lavoro, d’accordo. Il problema è che la stessa Stogit avvisa che il progetto interferisce con quattro aree protette e le elenca. D’altra parte siamo in prossimità del Parco dell’Oglio.

Qui sotto riporto l’avviso riprendendolo dal sito del Comune di Bordolano. L’originale si può leggere cliccando qui

AVVISO AL PUBBLICO
COMUNICAZIONE DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI
VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A VIA
La società Stoccaggi Gas Italia S.p.A. (Stogit), società con socio unico, sottoposta alla direzione e
coordinamento di Snam S.p.A. , avente sede legale in S. Donato Milanese (MI), Piazza Santa
Barbara 7 e sede operativa in Crema (CR), Via Libero Comune 5, comunica che il giorno 10
dicembre 2012 ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ai
sensi dell’articolo 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., l’istanza per l’avvio della procedura di
Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. del progetto:
“Nuova centrale gas Bordolano – Modifiche all’assetto impiantistico ed alla disposizione
delle apparecchiature e fabbricati degli impianti di compressione e di trattamento rispetto
alla configurazione che ha ottenuto la compatibilità ambientale” del nuovo impianto di stoccaggio gas della Concessione “Bordolano Stoccaggio”, sito in comune di Bordolano, provincia di Cremona, regione Lombardia.

Le principali modifiche introdotte,
- riduzione del numero dei turbocompressori da 4 a 3 unità, conseguente all’affinamento delle
condizioni operative previste per l’esercizio dello stoccaggio ed una più mirata selezione degli
stessi, in ottemperanza alla prescrizione A13 “In fase di progetto esecutivo dovranno essere
adottate ulteriori tecnologie di abbattimento degli NOx e dei precursori delle PM1 O nelle
emissioni dai compressori e dalle caldaie” del Decreto VIA (prot. exDSA-DEC-2009-0001633
del 12/11/2009) di compatibilità ambientale del progetto nuovo impianto stoccaggio gas;
- ampliamento del fabbricato principale per necessità di maggiori spazi interni (magazzino,
uffici, controllo operativo) a seguito dell’internalizzazione della attività di manutenzione,
che hanno generato, a loro volta, altre variazioni impiantistiche finalizzate al miglioramento sia
degli impatti ambientali verso l’esterno che dell’operabilità, della manutenzionabilità e della
sicurezza dei sistemi, hanno portato ad individuare, all ‘interno della medesima superficie, una
diversa disposizione dell’assetto impiantistico rispetto alla configurazione approvata.
Ai sensi dell’art.1 O, comma 3 del D.Lgs.152/2006 e s.m. i. il procedimento di Verifica di
Assoggettabilità a VIA comprende la Valutazione di Incidenza di cui all’articolo 5 del D.P.R.
357/1997 e s.m. i. in quanto il progetto interferisce con le seguenti aree protette:
Denominazione ufficiale area protetta Codice area protetta Tipo area protetta
Lanche di Azzanello IT20A0006 S/C
Bosco della Marisca IT20A0007 S/C
Scolmatore di Genivolta IT20A0017 S/C
Isola Uccellanda IT20A0008 S/C/ZPS
Altresì, relativamente alla normativa D.Lgs. 334/1999 e s.m.i., il Comitato Tecnico della Regione
Lombardia, con nota prot. 19065 del 27.10.201 O, ha rilasciato il relativo NOF per la realizzazione
del nuovo impianto di stoccaggio gas di Bordolano.
Il “Progetto preliminare”, lo “Studio preliminare ambientale” e la “Valutazione di Incidenza
ambientale” sono depositati per la pubblica consultazione presso:
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per le
valutazioni ambientali, Via Cristoforo Colombo, 44- 00147 Roma

Regione Lombardia – D.G. Ambiente, Energia e Reti – U.O. Sviluppo sostenibile e valutazioni
ambientali- P.zza Città di Lombardia, 1 -20124 Milano
Provincia di Cremona- C. so V. Emanuele Il, 17-26100 Cremona
Comune di Bordolano -Via Maggiore, 16 – 26020 Bordolano (CR)
La documentazione depositata è consultabile anche sul sito web del Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del mare all’indirizzo www. va.minambiente.it.
Ai sensi dell’art. 20 comma 3 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., entro il termine di 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, chiunque abbia interesse può presentare in
forma scritta proprie osservazioni indirizzandole al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare; l’invio delle osservazioni può essere effettuato anche mediante posta
elettronica certificata al seguente indirizzo: DGSa/[email protected].
Il legale rappresentante
Paolo Bacchetta


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