Faremo sentire la nostra voce in Europa (sugli immigrati).
Pronte 100mila assunzioni nella scuola per la riforma.
Avanti con le riforme.
Sembravano solo vittorie, in Europa, in Italia e in ogni cantone dello stivale, e invece ..
Lo sfondamento a destra e al centro non c'è stato. E' stato sufficiente un Toti in Liguria e un berluschino in laguna per battere il candidato PD (anche se non renziano).L'esito dei ballottaggi conferma quanto detto qualche settimana fa per le regionali.
L'elettorato di sinistra o non vota, o vota M5S o vota per quei candidati fuoriusciti dal partito unico.
E questi sono i risultati.
Perde la renziana Paita. Perde il renziano candidato di Arezzo. Perde Casson che paga pure per colpe non sue (e se ne accorgeranno i veneziani). Perde pure Crisafulli nella sua Enna (abbiamo smacchiato il giaguaro, finalmente!).
L'avranno capita che stanno sbagliando strategia? Che il centrodestra non è morto e che, quando è unito, vince?
Pare di no.Basta primarie.
Basta discutere con tutti.
Me, nel frattempo, basta anche con la riforma della scuola. Non si può mai sapere.
Quanti mesi abbiamo perso a parlare di scuola, super presidi, dell'articolo 18, delle province, dell'Italicum (che ora potrebbe ritorcersi contro Renzi), del senato e delle altre riforme strepitose?
Poi, caduto il velo, si legge che parte della spesa del comune di Roma è finita dentro le coop di mafia capitale.Che Expo (e Mose e le altre grandi opere) sono occasioni di mazzette e sprechi.
Quanto tempo perso per cercare di imitare la destra inutilmente. Per scoprire poi che l'elettore medio (quello che si informa con la TV) preferisce pure l'originale...