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Test Match: aspettando Italia-Australia

Creato il 20 novembre 2012 da Superale @superale76
Test Match: aspettando Italia-AustraliaSabato al Franchi di Firenze si concludono i test match della nazionale italiana di rugby, di fronte ci troveremo l'Australia: proviamo a capire quali possono essere i loro punti deboli e proviamo ad andare un po' contro corrente al giustificato entusiasmo che ci ha pervaso dopo la sfida persa con gli All Blacks a Roma e a fare l'avvocato del diavolo per capire quali possono essere gli aspetti da migliorare nell'Italia.
La situazione burrascosa che si è venuta a creare intorno a Robbie Deans non giova certo ad una squadra, quella australiana, protagonista di una stagione di alti e bassi; novembre non ha fatto eccezione: una sconfitta imbarazzante contro la Francia a Parigi e la rinascita a Twickenham a distanza di una sola settimana.
E a Firenze? Chissà, certo per noi la vittoria Aussie con l'Inghilterra non è una buona notizia come non lo è stata il recupero di un uomo come Berrick Barnes, autentico ispiratore a Londra.
Tra i trequarti non sono affatto male, Tapuai e Cummins, i nuovi innesti, hanno dimostrato di poter far bene e sono molto pericolosi; davanti, in prima linea, sono sicuramente inferiori a noi ma non dobbiamo dimenticarci che è tutta gente navigatra e abituata al Super Rugby e quindi all'alto livello. Attenzione in terza linea al nuovo fenomeno Michael Hooper, l'alter ego di Pocock, è un cacciatore di palloni che sa sfruttare bene l'isolarsi del portatore di palla avversario. Il vero punto debole? A mio avviso è il numero nove: Phipps non è Genia, è un buon talento ma è drammaticamente lento nell'aprire il pallone dai raggrupamenti, è necessario quindi pressarlo come abbiamo fatto a Roma con Parisse, Favaro e Minto.
Capitolo Italia: finalmente abbiamo mostrato un po' di skills d'attacco, ispirati da un buon interprete quale è Orquera, quello che è da migliorare e senz'altro l'acume tattico e quindi le scelte di quando e come usare il piede.
Altra cosa, alcuni dei nostri dovrebbero prendere un po' più di iniziativa perchè è indubbio che ce l'hanno nelle corde. Venditti per esempio; di lui ho un ottimo ricordo di una trasferta nella scorsa Heineken Cup degli Aironi contro Clermont, per altro in occasione del centario della squadra francese, fu l'unico della franchigia italiana a salvarsi dimostrando buone attitudini in una sconfitta per 54 a 3; dovrebbe ispirarsi a gente simile a lui nel fisico, leggi Cuthbert, North, Bowe per fare qualche nome (si lo so ho detto poco).
Tommaso Benvenuti; anche di lui ho un ottimo ricordo ancora vivo di un gran match contro Leinster, alla fine perso dalla Benetton, ma grande prestazione la sua al cospetto di O'Driscoll; certo è vero che sabato davanti aveva Conrad Smith, non proprio l'ultimo degli arrivati, ma domani avrà Fritz, Davies, Tuilagi, Ashley-Cooper e deve dimostrare di valere quanto loro.
Per il resto, davanti abbiamo giocato un gran match, dobbiamo cercare di ripeterci e mettergli pressione mantenendo la disciplina.
Ma alla fine, ce la possiamo fare? Onestamente penso che sarà veramente difficile però qualche possibilità in più rispetto agli All Blacks ce l'abbiamo, certo non aspettiamoci che loro ripetano la prestazione di Parigi

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