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Test Match: Italia ad un calcio dall'impresa

Da Superale @superale76
Test Match: Italia ad un calcio dall'impresaAll'Artemio Franchi di Firenze l'Italia gioca il suo ultimo test match di novembre contro un'Australia che viene da una sconfitta e da una vittoria.
Gli azzurri partono bene e Luciano Orquera ci da il primo vantaggio col calcio del 3 a 0; non dura tanto visto che Berrick Barnes pareggia due minuti più tardi.
In attacco sembriamo un po' confusi e al quarto d'ora concediamo un altro calcio a Barnes che, realizzandolo, porta avanti i suoi.
Gli Aussie sembrano in palla soprattutto in difesa dove placcano in avanzamento e ci mettono sotto; dalla pressione di Hooper nasce l'azione che culmina con la metà di Nick Cummins ben trasformata da Barnes; 3 a 13 al 19esimo.
In touch facciamo una gran fatica e commettiamo delle leggerezze che ci costano calci di punizione, da uno di questi, al minuto 24, Barnes trova la via dei pali per il 3 a 16.
Loro giocano decisamente bene, sono concentrati in difesa  e ci mettono in difficoltà, noi ci rifugiamo nel fallo e Kurtley Beale ci punisce ancora al 28esimo dalla piazzola.
Alla mezzora Barbieri commette la seconda ingenuità consecutiva schiaffeggiando un pallone in mano al mediano avversario, inevitabile il cartellino giallo per lui, dal conseguente calcio Beale porta i suoi sul 22 a 3. Paradossalmente l'episodio ci scuote un po' e riusciamo ad imbastire qualche buon attacco, da uno di questi guadagniamo un calcio piazzabile che Orquera manda a bersaglio per il 6 a 22.
L'ultima emozione del primo tempo è un gran buco di Masi che però vanifica tutto con un grabber troppo lungo.
Il secondo tempo lo iniziamo con un piglio diverso, i Wallabies pasticciano e perdono palla, calcione lungo di Rizzo su cui si avventa Benvenuti che però non riesce ad agganciare l'ovale su cui, per fortuna nostra, si avventa Robert Barbieri che schiaccia in mezzo ai pali; facile la trasformazione di Orquera e punteggio sul 13 a 22.
Al 49esimo siamo di nuovo in attacco con l'Australia che piano piano scompare un po' dal campo; da una buona azione guadagniamo un calcio piazzato che Orquera manda a bersaglio e ci porta sotto break, 16 a 22. L'apertura delle Zebre si ripete 6 minuti più tardi con il piazzato del -3.
Seguono una ventina di minuti in cui ambo le squadre non riescono a prevaricare l'una sull'altra; al 74esimo ci conquistiamo un calcio piazzabile che però decidiamo di giocare in touch, ahinoi però la perdiamo e l'azione sfuma.
A due dalla fine Ioane compie la sciocchezza che a lui costa il cartellino giallo e  che può costare la partita agli Aussie: l'ala aborigena carica Favaro mentre è ancora in volo, dal calcio di punizione che Orquera gioca veloce guadagniamo 20 metri, gli ospiti si rifugiano nel fallo; Orquera ci prova ma, per la prima volta nel match, non è preciso e non infila il pareggio.
Onestamente bisogna dire che siamo stati un po' sfortunati perchè l'ultimo calcio di Orquera era veramente fattibile e il pareggio ce lo saremmo anche meritati. Purtroppo il primo tempo non abbiamo interpretato bene il match e siamo stati in balia della loro aggressività; il secondo tempo siamo entrati in campo in maniera diversa e li abbiamo veramente messi sotto.
Una delle nota positive è ancora una volta Francesco Minto, al suo secondo cap, a fine partita è Man of the Match.

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