Magazine Società

Testamento di un Ultimo: “Carissimo…”

Creato il 06 agosto 2012 da Lebarricate @gaetano_rizza

Testamento di un Ultimo: “Carissimo…”
Carissimo prof, scrivo queste due righe solo per dire che il mio post precedente non aveva niente di offensivo nei tuoi confronti, anzi è stato scritto in maniera molto riguardosa nei confronti della tua professionalità nel tuo campo, quello dell’arte. Conteneva delle riflessioni, è vero, ma le idee sul web sono in libera circolazione e non pretendevo nessun diritto della proprietà intellettuale.
Sei un maestro nell’ignorare gli idioti, avresti fatto meglio ad ignorarmi come fai, giustamente, con molti altri, idiota o no che io sia.
Invece, da buon appartenente alla Casta, mi hai fatto attaccare in pubblico dal tuo “agente/manager/segretario/mentore/socio in affari che si vanta di averti scoperto in una piccola galleria d’arte a Genova in via San Lorenzo”, con un sacco di menzogne e accuse, tipo:

- che vi avrei inviato centinaia di mail per pregarvi di farmi entrare nel tuo “partito” (a proposito sto ancora aspettando la pubblicazione minacciata di queste e-mail, a meno che non vogliate pubblicare qualche tweet di complimenti a proposito della tua maestria nel parlare di arte e solo di arte, come ne ricevi a migliaia al giorno da parte di tutti).
- che mi vendo al migliore offerente.
- che sono un vecchio rimbambito (ho circa la tua età).
- che ero di Forza Italia e l’ho tradita.

ed altre amenità del genere.
Questo attacco che mi hai fatto fare e il tuo intervento finale con la frase: “Perchè dici queste idiozie”, mi fanno pensare che l’avermi dedicato tutte queste “attenzioni” significa che le mie non erano soltanto piccole e inoffensive riflessioni scritte con estremo riguardo… Ma qualcosa di più…
Con tutto ciò, ripeto, non avevo e non ho nessunissima intenzione di chiederti i diritti di proprietà intellettuale, tranquillizza il tuo socio: le idee sul web sono ancora in libera circolazione per i poveri cristi come me (non così per chi vuole ottenere ad ogni costo qualcosa).
Dalle accuse del tuo socio in affari mi sono difeso in diretta TW, sistemandolo al momento e non ritengo opportuno farlo ancora dalle pagine di questo blog dal quale mi verrebbe molto facile scrivere quello che voglio.
Mi basta sapere che tu sai che non ti ho mai inviato centinaia di mail di preghiere (permettimi una risatina rispettosa: ahahah) ma ne ho soltanto scritta una al tuo socio dietro tua precisa richiesta di un incontro con me. Dopodichè gli ho anche telefonato perchè mi avevi detto di contattarlo anche telefonicamente (perciò mi hai fornito in privato il suo numero di cellulare), e quando lui mi ha detto che per incontrarmi con te potevo andare a Milano in occasione della presentazione del tuo “partito”, io gli ho risposto che quello non sarebbe stato un incontro ma solo una partecipazione da me non desiderata ad una manifestazione.
Inoltre quando mi ha chiesto, sempre telefonicamente, come ero messo con la politica gli ho risposto che sono assolutamente con Grillo e il M5S per dare spallata finale alla mangiatoia della partitocrazia per poi ripartire con eventuali partiti e regole nuove più a favore degli Ultimi, come del resto tu già sapevi visto che più volte ti avevo chiesto di abbandobare ABC (e tu rispondevi: “vedremo…”).
Non sono mai stato di Forza Italia, bensì ero di An quando questa era ancora An, prima che Fini iniziasse ad indossare cravatte con su Paperino e prima che che avesse avuto una crisi d’identità credendo di essere un Rutelli qualsiasi.
Per forza di cose, come la storia ci dice, sono stato sciolto nel Pdl…
Ma mi sono accorto in tempo che non poteva essere la mia casa.
Quando un Berlusconi appoggia un Marchionne nella sua lotta contro la dignità dei lavoratori, quando il Min. Sacconi racconta squallide storielle sull’art. 18 dello statuto dei lavoratori, paragonando il licenziamento facile allo stupro di suore che si fanno violentare solo se lo vogliono, quando il Pdl è d’accordo col nazi-governo per l’olocausto dei diritti dei lavoratori e dei lavoratori stessi, per un uomo non ci sono se e ma!
Io sto con gli Ultimi e i Dimenticati!
Perché la storia di “Beati gli ultimi”, con tutto il rispetto per l’Uomo Gesù Cristo, che ammiro come uno dei più grandi uomini di tutti i tempi, è una bufala inventata dagli schiavisti di tutti i tempi, compresi i tempi che stiamo vivendo.

Con meno stima di prima

Firmato: un esodato che sul web si fa chiamare IL CRONISTA, sperando che questa lettera non possa servire anche da TESTAMENTO. (In proposito si può ascoltare una mia canzone di qualche anno fa:
“TESTAMENTO CON BANJO” qui)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine