Le teste di Vespa girano in estate quando è caldo, a volte anche quando è molto caldo. Il mezzo preferito delle teste di Vespa è notoriamente una Vespa rigorosamente bianca e preferibilmente d’antan. Poiché la Vespa è bianca, le teste di Vespa si adeguano al mezzo e vestono con calzoncini bianchi al ginocchio e camicia sempre e solo azzurra, a volte botton-down e a volte no, portata con le maniche calate anche quando fuori le strade sono governate da un favonio con 40 gradi all’ombra, ma sbottonate abbondantemente sul petto villoso – la testa di Vespa è d’antan anche nelle abitudini, mai e poi mai si ceretterebbe il torso! Le teste di Vespa calzano scarpe da yacht, calzino free of course – d’altra parte come potrebbero con i calzoncini, mostrare un qualsivoglia calzino? – anche se vanno in Vespa e non sul catamarano di famiglia. Le teste di Vespa devono sempre mostrare al mondo la loro vera essenza e girano in Vespa senza indossare il casco, ma portano una capigliatura perlopiù virante al brizzolato, di media lunghezza che ondeggia al vento ogni volta che la testa di Vespa dà gas alla Vespa. Le teste di Vespa sono largamente abbronzate per intonarsi meglio al capello brizzolato e per comunicare al mondo tutto intero il loro profondo disprezzo verso lavori impiegatizi, che li porterebbe al chiuso di un ufficio, mentre loro si applicano seriamente nell’antica arte del cazzeggio nudo bruco, del quale rappresentano l’eccellenza fatta testa di Vespa. Le teste di Vespa sono multitasking, quando girano in Vespa devono obbligatoriamente parlare al cellulare, anche se dall’altra parte, a volte, non c’è nessun interlocutore con il quale confrontarsi in una disquisizione sui massimi sistemi. Il fatto di avere un AIcoso in una mano e con l’altra tentare il corretto assetto della Vespa, porta le teste di Vespa a sbandare così che il mezzo assume la tipica andatura a zigzag della Vespa del perfetto testa di Vespa. Spesso salutano assoluti sconosciuti per mostrare al mondo la loro popolarità e qualcuno degli sconosciuti, preso alla sprovvista, risponde al saluto poiché un saluto non si rifiuta mai a nessuno, neppure ad un testa di Vespa. Le teste di Vespa non amano condividere i loro viaggi in Vespa con passeggeri. Se interpellati nella speranza di strappar loro un passaggio rispondono invariabilmente: C’ho da fare! Le teste di Vespa si posizionano sulla Vespa di preferenza formando con il corpo una esse con curva a sinistra, ma a volte viaggiano leggermente piegati in avanti, come se invece che in Vespa girassero con una moto Yamaha da competizione. É vivamente sconsigliato posizionarsi in coda alla Vespa di una testa di Vespa, non si sa mai cosa potrebbe riservarti il futuro.
Magazine Diario personale
Potrebbero interessarti anche :
