È davvero tutto pronto per Thai Boxe Mania 2014, la rassegna che domani a partire dalle 16.20 coinvolgerà al PalaRuffini di Torino 46 atleti impegnati in 23 incontri. Primi a salire sul ring i professionisti del prestige pre-card; a seguire, con inizio verso le 18.45, si aprirà Mixed Martial Arts (MMA) Mania, dove i più importanti atleti della federazione Fight 1 sfideranno i talenti torinesi, tra cui Christopher Friddura della Thai Boxe Torino. Alle 20 sarà il turno delle Selezioni Oktagon Made in Thailand, valide per la conquista di un posto nel prestigioso torneo Oktagon, in cui fronteggiare i migliori thailandesi. Attesissimi i match internazionali dove Paolo Fiorio, atleta di punta della Thai Boxe Torino, affronterà il francese Yucel Kaya. Occhi puntati infine sui due incontri che chiuderanno l’edizione 2014; quello fra il campione di casa Roberto Cocco e lo svizzero di origini africane Yohann Kongolo, valido per l’assegnazione del titolo intercontinentale WKN, e quello tra il thailandese Sittichai Sitsongpeenong e il bielorusso Chingiz Allazov.
Un primo incontro fuori dal ring si è svolto in serata presso la Corte della Ristorazione dell’8 Gallery, dove i partecipanti a Thai Boxe Mania hanno effettuato la prova del peso. Presente naturalmente Roberto Cocco, cat. 77 kg, che ha presentato brevemente il match di domani sera: “è la prima volta che affronto Yohann Kongolo; ho visto alcuni suoi filmati su Youtube, è un avversario pericoloso contro cui dovrò far valere la mia maggiore esperienza”.
Sarà una giornata speciale per Roberto, concentrato sulla prova ma per nulla agitato: “adesso sono tranquillo” afferma, “e domani penso che mi sentirò carico, con la giusta tensione necessaria per mantenere alto il livello di attenzione durante tutto l’incontro”. Sarà un sabato mattina di relax per l’atleta torinese, che inizierà a pensare al ring solo nel pomeriggio: “rimarrò a casa il più a lungo possibile, per rilassarmi e concentrarmi, e nel pomeriggio ripasserò mentalmente tutto ciò che ho preparato in palestra”.
L’arrivo al PalaRuffini circa due ore prima del proprio turno: “sarà importanti scaldarsi bene per partire al massimo, in un combattimento che prevede 3 round. Penso che la fase più dura sia stata la preparazione delle settimane precedenti; ora dovrò semplicemente raccogliere i frutti, non vedo l’ora di cominciare”.
Luca Bianco
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