Thailandia ed Ucraina sono sconvolte da tensioni gravi. Le due Nazioni risultano spaccate in due tra fazioni diverse in lotta tra loro. Non sono vicende recenti, si trascinano da anni e periodicamente riesplodono in proteste e repressioni.
Il Post. Dopo settimane di proteste di piazza contro il governo, soprattutto nella capitale Bangkok, il primo ministro della Thailandia Yingluck Shinawatra ha annunciato lo scioglimento del Parlamento e le elezioni anticipate per risolvere la crisi politica nel paese. L’annuncio è stato dato ad alcune ore di distanza dalle dimissioni in massa dei parlamentari dell’opposizione e prima di una grande manifestazione, che è iniziata nella mattina di lunedì a Bangkok e a cui stanno partecipando diverse migliaia di persone.
Yingluck vinse le elezioni nel 2011 e da allora governa con difficoltà e frequenti proteste. È accusata di essere controllata dal fratello ed ex capo di governo Thaksin Shinawatra, in esilio volontario dal 2008 da quando un tribunale thailandese lo condannò in contumacia a due anni di carcere per appropriazione indebita. Il primo ministro dimissionario fa parte del partito populista Pheu Thai, che poteva contare su 265 seggi in Parlamento contro i 159 del Partito democratico di opposizione, tra i principali organizzatori delle manifestazioni di queste settimane.
Il Post.Domenica 8 dicembre l’opposizione è scesa di nuovo in piazza nella capitale dell’Ucraina, Kiev, durante la terza settimana di proteste contro il governo del presidente Viktor Yanukovych. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni anticipate del presidente e nuove elezioni. Le proteste sono cominciate dopo che lo scorso novembre il governo ha interrotto i colloqui in corso con l’Unione Europea per un accordo di libero scambio. La chiusura è avvenuta a causa delle pressioni della Russia, contraria ad un avvicinamento dell’Ucraina all’Unione Europa.