Il premier thailandese Shinawatra (Photo credit: itupictures / Foter.com / CC BY)
Scontri in Thailandia tra i sostenitori del governo e gli oppositori. La situazione è divenuta così critica da costringere il primo ministro Shinawatra ad essere scortata in un posto segreto per sfuggire ai manifestanti. In Thailandia è incorso da giorni una vera e propria battaglia tra le due fazioni, che avrebbe già causato almeno cinque vittime e una cinquantina di feriti.
La protesta contro il governo della Thailandia è guidata da Suthep Thaugsuban, che ha annunciato di non volersi fermare “fino al rovesciamento del regime”. Da domani il leader dell’opposizione anti governative, oltre alle consuete massicce proteste di piazza, ha proclamato una serie di giornate di festa per i dipendenti pubblici, un vero e proprio sciopero, che nelle intenzioni di Thaugsuban continuerà fino alla caduta del governo. La protesta contro le frange governative è iniziata il primo novembre, quando Thaugsuban ha giurato di impegnarsi per rovesciare un governo considerato ancora guidato informalmente dal fratello di Shinawatra, Thaksin, l’ex premier condannato per corruzione e fuggito all’estero.
Gli scontri sono avvenuti soprattutto nella zona vicino allo stadio di Bangkok, dove era in corso un presidio di “camicie rosse” sostenitrici del governo. Il presidio alla fine si è disperso e, scortato dalla polizia, ha lasciato la zona dello stadio, minacciato a distanza da diversi gruppi di oppositori anti governativi.
Gli scontri si sono poi spostati verso il centro, dove i manifestanti anti governativi hanno dato un vero e proprio assalto agli edifici ospitanti le istituzioni della Thailandia, come il palazzo del Governo e diverse emittenti televisive, che hanno quindi dovuto trasmettere le notizie “dettategli” dagli oppositori, oltre a quelle ufficiali. Scontri sono avvenuti anche nei presi del compound del club sportivo della polizia, dove si trovava il premier Shinawatra, che è stato quindi subito trasferito per motivi di sicurezza. La Thailandia resta quindi in un clima da vera e propria guerra civile e il governo di Shinawatra sembra sempre più instabile.