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The 50 Greatest Travel Experience. #Essaouira’s Gnaoua and World Music Festival.

Creato il 12 aprile 2013 da Missbailing
Pubblicato il 12 aprile 2013 da bailing

Ottava puntata della rubrica di viaggio The 50 Greatest Travel Experience dedicata ad uno dei miei grandi (grandissimi) amori: il Marocco.
Dovete sapere che nella mia romantica testolina di fanciulla un po’ hippy il Marocco ha sempre rappresentato (come l’India) l’archetipo stesso del viaggio.

ESSAOUIRA MOROCCO PIXSELL THIERRY MATTHYS

Quando penso al Marocco penso al Tè nel Deserto e a Ideus Kinki e mi sdilinquisco d’amore e di struggente nostalgia.
Dovete sapere anche che, durante il mio primo viaggio in Marocco nel 2007, ho perso il sonno per l’emozione e per i troppi tè alla menta bevuti e che sono tornata carica di oggetti preziosi come un cammello sulla via carovaniera del sale, pagando multe alla compagnia di bandiera ed oneri doganali alla guardia di finanza di Fiumicino.
Ma soprattutto dovete sapere che per me il Marocco è stato la via dell’India: sono infatti fermamente convinta che se in Marocco non avessi espresso un certo desiderio, io in India non ci sarei mai stata.
Fatto questo lunghissimo ed appassionato preambolo bisogna dire che di Esperienze da Fare Almeno Una Volta nella Vita in Marocco ce ne sono a decine, e che io oggi ne ho scelta solamente una… molto affascinante e a tema musicale.

Essaouira-by-Heure-Bleue

Essaouira è una città di pescatori che si affaccia sull’Oceano Atlantico con un’incantevole Medina chiamata Mogador (sì, lo so… come uno dei macarons di Pierre. E non uno qualsiasi, bensì uno dei più buoni!) dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
Ogni anno quest’affascinante cittadella fortificata sul mare, conosciuta anche con l’appellativo di windy city, ospita un festival di musica Gnaoua, una musica mistica che affonda le sue radici non solo nelle tradizioni arabe e berbere, ma anche nei ritmi africani più primitivi.
Gli Gnaoua sono un gruppo etnico che discende dagli schiavi portati nel Sahara dall’Africa Nera; sono musicisti, suonatori di nacchere, veggenti e guaritori e pur essendosi convertiti all’Islam nei loro rituali religiosi rimangono tracce dei culti di possessione africani dedicati ai Jiin, gli spiriti.
La musica Gnaoua quindi, all’interno dei rituali di questo gruppo etnico, ha lo scopo di indurre una trance mistica nei danzatori.

Essaouira-boats
Il festival Gnaoua di Essaouira quest’anno si svolge dal 20 al 23 giugno.
In quelle date io e il Signor G. saremo in Marocco per il mio birthday travel ma non ho ancora deciso se i nostri passi ci condurranno a Est o ad Ovest di Marrakech, sulle coste dell’Atlantico o nel cuore del misterioso Sahara.

Sources: Musicadiversa.
Pics: Completemorocco.

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