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The Amazing Spider-Man 2: Andrew Garfield risponde alle critiche negative

Creato il 10 settembre 2014 da Lightman
Inviato da Fabio Mucci
Notizia | 10/09/2014 ( ore 22:59 ) : The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro non è stato apprezzato pienamente dal pubblico. A quanto pare Andrew Garfield, il protagonista della pellicola, non solo sembra essere a conoscenza di queste critiche ma sembra anche condividerle.
"E' una cosa interessante. Ho letto le critiche delle persone e, ad un certo punto, mi sono dovuto fermare perché erano troppo lontane da quello che sentivo. Io, che ho letto la sceneggiatura di Alex Kurtzman e Bob Orci, l'ho amato veramente" spiega Garfield, che poi ammette "Quel che è accaduto... durante la pre-produzione, la produzione e la post-produzione, hai un insieme di cose che funzionano ma poi inizi a tagliare delle parti". "Quando inizi a rimuovere delle cose e inizi a dire 'no, questo non funziona', è lì che tutto va male ed è difficile far scorrere la storia in maniera lineare" spiega "Alcune persone alla Sony Pictures avevano dei problemi con alcune parti della pellicola, e noi dobbiamo ascoltare quello che hanno da dirci, devi rispondere a certe persone".

Insomma sembra che lo studio o i produttori, come accaduto per il precedente The Amazing Spider-Man, abbiano interferito e cambiato alcune cose in corsa, non per il bene della pellicola, e che Garfield ne sia piuttosto consapevole. "Ma vi dirò questo" continua l'attore "rispetto a come è stato accolto, io ho avuto una bella esperienza. Ho lavorato ad alcune scene profonde che non si vedono tanto nei cinefumetti, ho esplorato questo giovane orfano. Molto di questo materiale è stato tagliato.".

Ovviamente sembra che lo studio si stia ponendo qualche domanda (possibilmente) dopo tutte le critiche. Non è un caso che The Amazing Spider-Man 3, previsto inizialmente per il 2016, è stato posticipato al 2018 ed ora ci si concentrerà prima sugli spin-off, a partire dai Sinistri Sei. "Bisogna iniziare a domandarsi 'cosa abbiamo imparato da tutto ciò?'" spiega l'attore "non possiamo dire 'oh Dio, abbiamo fatto una schifezza perché lo dicono tutti quanti'. Dobbiamo chiederci 'cosa crediamo sia vero?'. Questo è il quinto film sul personaggio in un paio di anni, c'è un po' di stanchezza? C'era troppo? Non è ben collegato? E' un problema di tono? Le critiche costruttive sono differenti dalle persone che criticano un film a prescindere, io adoro le critiche costruttive. Spero che saremo in grado di imparare da queste critiche costruttive".
Fonte: TDB


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