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The Americans, la colonna sonora 80s tra Phil Collins e Yazoo

Creato il 25 febbraio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

The Americans è una di quelle serie in cui le canzoni sono usate poco, ma quando sono presenti lasciano il segno. Proprio come in Mad Men, un telefilm che con The Americans condivide anche i ritmi lenti e riflessivi, ma non per questo noiosi, e una cura molto originale nella ricostruzione di un’epoca. In entrambi i programmi i pezzi non sono sparati a ripetizione giusto per ricordarci che siamo negli anni Sessanta, nel caso di Mad Men, e negli anni Ottanta, nel caso di The Americans. Tutte e due le serie preferiscono centellinare la presenza musicale allo stretto necessario e in questo modo i brani suonati assumono una rilevanza ancora maggiore.

The Americans gioca molto bene i suoi pezzi, offerti dalla ricca proposta musicale di inizio anni Ottanta. Prendiamo ad esempio il primissimo episodio della serie: le note della storica “In the Air Tonight” di Phil Collins, usate in maniera molto efficace all’interno del pilot, risuonano ancora al termine della visione. Nel corso della stagione 1 di The Americans vengono poi suonati brani di band popolari tutt’oggi ma soprattutto negli anni Ottanta come i Roxy Music, gli Echo & the Bunnymen e i The Cure. A colpire nel segno è però ancora una volta un membro dei Genesis. Questa volta non più Phil Collins bensì Peter Gabriel; la sua “Games Without Frontiers” fa da memorabile sottofondo musicale alla tesa scena che chiude la prima stagione della serie.

Ancora più limitato l’uso delle canzoni nel corso della season 2 di The Americans, in cui si segnalano comunque brani di Rod Stewart, Modern English, Stray Cats e Golden Earring, più un altro pezzo di Peter Gabriel, “Here Comes the Flood”, usato nel montaggio finale del terzo episodio. Nella terza stagione, iniziata da una manciata di settimane negli Stati Uniti, l’ultimo episodio trasmesso, il quarto intitolato “Dimebag”, si è rivelato il più musicale dell’intera serie. Nel corso della puntata vediamo il protagonista maschile alle prese con una ragazzina che ascolta nel Walkman gli Yazoo, band inglese meglio nota sul suolo americano come Yaz, e si convince a regalare il loro album “Upstairs at Eric’s” alla figlia per il suo compleanno. Le canzoni degli Yazoo suonate nell’episodio sono due: “Don’t Go” con il suo suono inconfondibilmente anni Ottanta, e la ballatona “Only You”, colonna sonora della poetica scena che chiude la puntata. Un’ultima curiosità per chi anziché alle canzoni 80s fosse più interessato alla sigla: il tema iniziale dai toni sovietici di The Americans è stato realizzato dal compositore svizzero Dominik Hauser.

di Marco Goi per Oggialcinema.net


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