The avengers
Da Newmoon35
@si
Trama: Loki vuole ridurre gli umani a suoi sudditi, così arriva sulla terra e si impossessa del tesseract, un cubo asgardiano di grande potenza. Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D., decide quindi di chiamare all’appello i Vendicatori, una squadra di supereroi, sola ed unica possibiltà di salvezza per la terra.
"Sei grosso con quell'armatura, ma senza cosa sei??"
"Un genio, miliardario, playboy, filantropo.."
"Ehi, bada a come parli, è pur sempre un asgardiano, ed è mio fratello"
"Ha ucciso 80 persone in due giorni"
"E' stato adottato".
"Me lo dai un passaggio?"
" Certo, tieniti forte Legolais"
La mia conoscenza dell'universo a fumetti della Marvel è limitata ai nomi dei personaggi, per il resto nulla, nebbia totale sulla loro nascita, sulla loro evoluzione e sulle loro imprese. Tra quelli approdati sul grande schermo ho visto soltanto il primo "Iron Man" e l'ho trovato, grazie soprattutto ad un superbo Robert Downey jr, davvero godibile.Nulla in confronto con questo "The Avengers".Diciamolo subito: "The Avengers", volendo usare un termine oggi in voga, spacca.Esempio perfetto di un cinema di "puro godimento", fatto di grandi mezzi ma condito anche di ironia ed intelligenza, 140 minuti (scivolano via che è una meraviglia) in cui tutto funziona alla stragrande, e ci si diverte come bimbetti.Il rischio di trasformare tutto in un pastrocchio inguardabile, e parlo da profana, era grandissimo.Whedon ha vinto su tutti i fronti. E lo ha fatto grazie ad una sceneggiatura in cui ogni elemento risulta incastrato alla perfezione. C'è un super cattivo un pochino gracilino ma adeguatamente luciferino (un Tom Hiddleston versione "rocker attempato") e c'è una squadra di supereroi composta da elementi talmente egocentrici che amalgamarli insieme sembrava davvero impossibile. E la bravura di Whedon, grande sceneggiatore è proprio questa. Non snaturare nessuno, lasciare ad ogni supererore la propria, ingombrante personalità, coordinandoli alla perfezione.I dialoghi sono a dir poco esilaranti, i momenti cult praticamente non si contanto, Loki sbatacchiato come un tappeto da Hulk è già leggenda, e gli attori sono da applauso.Standing ovation, al solito, ad un Robert Downey jr. più strafottente ed impertinente che mai, ed a Mark Ruffalo. Non ho visto i precedenti "Hulk" ma l'ho trovato davvero molto bravo. Il suo Bruce Banner è goffo, impacciato, vorrebbe lasciarsi andare ma non lo fa per paura di distruggere tutto...ma quando finalmente libererà il suo segreto sarà determinante per la salvezza del pianeta. Ottimi anche Scarlett Johansson nei panni della Vedova Nera e Jeremy Renner (passione personale dai tempi di "The Hurt Locker") in quelli di "Occhio di Falco". Adeguatamente spaesato, è stato ibernato per 70 anni pover'anima, anche se un pochino sotto tono rispetto a tutti gli altri, il Capitan America di Chris Evans.Insomma, blockbuster casinaro, fracassone, spaccatutto.
Ma soprattutto piacevole luna park cinematografico dove passare due ore di puro e sano relax, da vedere e rivedere (2D?3D?...fate voi).
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