Editore: Panini Comics
Formato: spillato, col., 17×26, 80 pp.
Data di pubblicazione: 10/2012
Prezzo: 3,50 €
Voto:
Finalmente Thor il dio del Tuono in copertina: il suo ritorno è vicino a spese di Tanarus. Ci avviamo verso la fine di Journey Into Mystery, la storia legata alle vicende di Fear Itself.
The Mighty Thor #11 – Il Potente Tanarus – 4. L’Asgardiano
Storia: Matt Fraction; Disegni: Pasqual Ferry & Pepe Larraz
Silver Surfer è ancora confuso. Sebbene si renda conto che qualcosa non vada secondo quello che la sua mente ricorda, non riesce a collegare un viso alle caratteristiche con cui il piccolo Loki dipinge il ritratto del fratello dimenticato. Le parole del ragazzo lo convincono a fidarsi di lui e insieme si dirigono dalle Norne, in cerca di spiegazioni.
Intanto Thor è deciso a sconfiggere il Demogorgone e tenendo al proprio fianco gli dèi con cui ha condiviso la prigionia si scaglia tra le fauci del mostro.
All’interno delle viscere del divoratore di dèi, il Tonante si imbatte in un vero e proprio cimitero di divinità defunte, semi digerite, avvolte nelle mucose della bestia che le privano della forza e della memoria. Oltre questo panorama devastante, il cuore pulsante del Demogorgone si presta a essere dilaniato del dio del tuono, bramoso di tornare a casa.
Loki e Silver Surfer arrivano in tempo per assistere all’omicidio di Kelda e dell’ultima Norna per mano della loro sorella Crone. Scoperta, la vecchia Norna rivela la propria identità, svelandosi come Karnilla, e sotto gli occhi sbalorditi dei due visitatori dichiara guerra ad Asgardia.
L’esercito dei Troll si mette così in marcia e per Tanarus è giunto il momento di assassinare la Madre di Tutti.
L’omicidio sta per essere portato a termine proprio durante l’udienza concessa a Tony Stark, durante la quale Iron Man illustra alle regine come porterà nei cieli la nuova Asgardia, un regno interamente ricostruito grazie alla Stark Resilent, ai finanziamenti e alle tecnologie asgardiane.
Ma è il valoroso Heimdall a frapporsi tra l’assassino e la Madre, impegnando Tanarus in combattimento e rivelando la vera identità di Ulik il Troll.
I vivacissimi colori si adattano bene alle tavole che ripropongono un’Asgard futuristica, quasi lisergica.
The New Avengers #23 – Il Trionfo di Osborn
Storia: Brian Michael Bendis; Disegni: Mike Deodato & Will Conrad
Con un flashback scopriamo che Skaar, figlio di Hulk, ha accettato la proposta Osborn in qualità di agente segreto agli ordini di Steve Rogers.
Davanti agli ultimi avvenimenti getta così all’aria la propria copertura e si scontra con gli Oscuri Vendicatori, liberando Capitan America.
I Nuovi Vendicatori arrivano sul posto, dando man forte per la liberazione del proprio leader e, davanti a Capitan America, anche l’ambigua Victoria Hand viene riabilitata. Alla luce di questo colpo di fortuna dei Nuovi Vendicatori e di Cap, ci si chiede il perchè del titolo dell’episodio (ambiguo anche in originale: Osborn Triumphant). Stiamo a vedere.
All’appello manca Luke Cage, ancora alla ricerca di sua moglie.
Viene annunciato, per il prossimo numero, l’avvento della saga degli Avengers contro gli X-Men.
Journey Into Mystery #634 – The Terrorism Myth (II parte)
Storia: Kieron Gillen; Disegni: Richard Elson
Daimon Hellstrom segue Loki negli incubi. Il dio degli inganni si trova prima faccia a faccia con Thor, che lo accusa di tradimento e di omicidio, sebbene il fratellino avesse ricevuto da lui nient’altro che amore; con le Disìr a loro volta tradite che vogliono trascinarlo con loro nella dannazione, a Garm e a Surtur. Riesce, malgrado il tormento onirico, ad arrivare alla causa del problema che affligge lui e gli altri posseduti dalla paura: il Serpente è morto il terrore che ha lasciato si annida nelle menti dei dormienti in emboli che, alimentati, ne causano la morte.
Ad alimentarli è Incubo, che desidera impadronirsi del prezioso materiale per costruirsi una corona che possa dargli il comando totale ed elevare il suo status.
Nella mente di Loki si trova il più grosso degli emboli – la paura più ambita da Incubo – che lo condurrà probabilmente alla morte durante il primo sonno.
L’unica cosa che può fare è, quindi, non dormire affatto.
Tavole cupe, curate e veloci per la sempre avvincente favola horror di Gillen, che si avvia al termine.
Journey into Mystery #635 – The Terrorism Myth (III parte)
Storia: Kieron Gillen; Disegni: Richard Elson
Loki, Hela e il loro alleato Daimon Hellstrom fanno tutto quello che è in loro potere per salvare i dormienti dalle attenzioni di Incubo.
Ad ogni salvataggio, però, aumenta il tormento di Loki: da una parte grava su di lui il sonno, che il ragazzino cerca di reprimere a colpi di bibite energetiche, dall’altra da Ikol. La gazza, infatti, continua a rimproverarlo: questi salvataggi sono cose che farebbe Thor, non Loki. Loki non è un eroe, agisce in un altro modo. E anche se è un Loki nuovo non può tirarsi indietro dalla propria natura.
Il ragazzo accetta il consiglio e invece di continuare sulla strada pattuita con Hellstrom spinge Hela a estrargli l’embolo e lo consegna a Incubo. In questo modo il demone ha quello che gli serve e allenta la presa sugli altri dormienti, risparmiando loro la vita, Loki compreso.
Si direbbe che sia finita bene per tutti e che tutti siano contenti.
Tutti tranne Hellstrom, che se prima si fidava poco di Loki, adesso si fida ancor meno.