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THE DARK SIDE OF THE MOON. La colpa è della luna.

Da Nina
THE DARK SIDE OF THE MOON. La colpa è della luna.Di questi ultimi giorni ho un ricordo confuso, poche immagini e pure di poco conto si succedono in un piano sequenza di dubbio gusto, dal ritmo lento e tedioso.
Rivedo scene in cui non accade nulla di interessante, situazioni confuse, sbiadite, annebbiate, in cui il disagio di vivere si deposita come polvere sulla lente dell'obbiettivo e la realtà appare opaca, scontornata, di un grigio tendente al topo morto.
Insomma un B movie, il mio, di cui sono la protagonista. Che culo.
Sono quella che recita senza copione e senza motivazione, mi riconoscete?
L'attrice svagata e svampita che si perde la parte per strada e chiede continuamente al regista
- Che devo dire adesso? Che devo fare? Ma tocca a meee?-
Che si muove senza una meta precisa e tuttosommato preferirebbe essere altrove, ma dove? Ovunquesia. Ce l'avete presente?
Della serie - Ma che ci sto a fare io qui? Qual è il mio posto? Quale il mio ruolo? -
Con l'aggravante che io sono l'attrice e sempre io la regista. Di questo  film. Del MIO film.
Un film demmerda!
Perchè a volte và così...a volte le giornate ti si srotolano davanti in un susseguirsi di dovreifare ma non me và. Potreifare ma non ce la posso fa. Dovreiessere ma mi manca qualcosa per poter essere. Decidete voi per me, io boh.
Che cosa voglio? Dio. Solo. Sa. Avanti così, senza soluzione di continuità. Ad libidum.
E io procrastino, nell'attesa che qualcosa accada, e arrivi a risvegliarmi dal torpore, a salvarmi.
Nella ingenua speranza  che i tempi morti si trasformino per magia, come al cinema, in una piccola parentesi da sottotitolo " ONE MONTH LATER".
Che il tempo faccia un'acrobatico balzo avanti, direttamente ai momenti che contano, quelli buoni da vivere, da assaporare, da raccontare.
Come nei film. Ma invece sei nella realtà e i tempi morti te li devi accollare tutti, senza sconto. Nessun "Il giorno dopo"  o "Una settimana dopo". Che mi sarei accontentata pure di un "3 ore dopo".
E il tempo - scorre - lento. Terribilmente lento.
E non accade nulla, o almeno a te sembra così.
E il motivo è che tu, semplicemente Non. Sei. Lì.  Sei altrove. Da qualche altra parte, persa chissàddove.
Non stai vivendo la tua vita, la stai semplicemente os-ser-van-do.
E il mondo continua a girare, e la gente a fare, andare, vivere, chiacchierare...ridere.
Ti sembrano tutti felici, impegnati e affaccendati nelle loro cose. Tutti tranne te.
Daai possibile che non c'hai un cazzo da fare? Suu concentrati.
Sabato, tardo pomeriggio. Interno di una videoteca. Fuori piove.
Piano sequenza. Lui entra per primo, Lei lo segue silenziosa stringendosi nel suo cappotto.
Si fermano davanti agli scaffali e iniziano a cercare il film da affittare per il dopo cena casalingo.
Dopo qualche minuto il silenzio è rotto da una voce
- Nina! -
- G! - è l'amica di Lei.
- Che fai? Come stai? -
- Ehmmmm...domanda di riserva? No daai scherzo, sto...sto... Sto! -
-Mmmm... -
- Tipo stand by, capito no? Sospesa. Assente. Un po' down ecco. -
- Capisco, anche io mi sento così sai? -
- Davvero? -
- Si, non devi preoccuparti, è colpa della luna calante -
- Colpadeche? -
-  Ma siii, della luna calante... -
(...)
- Ci rende riflessive, meditative e malinconiche -
- Ah ecco. Questo mi tranquillizza. Mi hai dato un'ottima notizia, ora so chi incolpare! Grazie!-
Ma quello che Lei avrebbe voluto dirle, all'amica G. è altro. Ma l'ha solo pensato:
" No G. vedi è che oggi mi è tornato il ciclo. E con lui certi pensieri distruttivo-depressivi che non ti sto manco a dire. Mi rode il culo. Ecco. Vorrei altro dalla mia vita in questo momento. Insomma ho le mie ragioni e la luna, come dirti...non c'entra un cazzo!".
Ditemi che succede anche a voi. Vi prego.

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