Il giudizio di Marco GoiSummary:
The Divergent Series: Insurgent ha un non semplice doppio compito. Il primo è quello di riuscire a bissare il successo del primo episodio Divergent, una pellicola che non avrà raggiunto gli stessi risultati di un’altra saga young adult come quella di Hunger Games, ma ha realizzato ottimi incassi in tutto il mondo. La seconda ardua missione che Insurgent si trova di fronte è quella di proporre una colonna sonora interessante quanto quella del primo episodio. Divergent esibiva una soundtrack davvero notevole, all’insegna di sonorità electro ed hip-hop moderne molto accattivanti. La tracklist era dominata dalla lanciatissima popstar inglese Ellie Goulding, attualmente forte del successo di “Love Me Like You Do” utilizzata nel film Cinquanta sfumature di grigio, ma proponeva anche un sacco di altri artisti tra i più cool oggi in circolazione, da Zedd a Woodkid, da Skrillex agli M83. Questo nuovo Insurgent riuscirà a essere all’altezza del primo capitolo?
In attesa di vedere la pellicola con protagonista Shailene Woodley, possiamo dire che per quanto riguarda la sua colonna sonora si difende parecchio bene. All’interno della soundtrack di Insurgent ritroviamo alcuni artisti che avevano impreziosito le musiche del primo episodio. Dopo aver sfoggiato la sua hit “Run Boy Run” in Divergent, il francese Woodkid concede il bis all’interno di Insurgent con un nuovo brano, “Never Let You Down”, che questa volta si avvale della preziosa collaborazione della cantante svedese Lykke Li; un pezzo molto drammatico che rappresenta l’unione ideale tra i mondi sonori dei due artisti.
Di ritorno pure gli altri francesi presenti nella soundtrack del primo capitolo, gli M83, che adesso propongono “Holes in the Sky” insieme alle emergenti Haim. Le novità della colonna sonora di Insurgent sono invece rappresentate dagli Imagine Dragons, sempre più richiesti dal mondo del cinema, dai rocker inglesi Royal Blood, dal cantautore elettronico SOHN, dalle promettenti Anna Calvi e Zella Day, oltre che dalle musiche originali della pellicola, questa volta firmate dal compositore americano Joseph Trapanese anziché dal produttore electro olandese Junkie XL. L’unica critica che ci sentiamo di fare a questa colonna sonora è che con i suoi appena 8 brani è troppo breve. Meglio poche canzoni, comunque, ma buone. Anzi, molto buone.
Tracklist
01 M83: “Holes in the Sky” [ft. Haim]
02 Royal Blood: “Blood Hands”
03 Woodkid: “Never Let You Down” [ft. Lykke Li]
04 Anna Calvi: “The Heart of You”
05 Zella Day: “Sacrifice”
06 SOHN: “Carry Me Home”
07 Imagine Dragons: “Warriors”
08 Joseph Trapanese: “Convergence Score from Insurgent”
di Marco Goi per Oggialcinema.net