USA, Regno Unito 2013
Titolo Originale: The East
Regia: Zal Batmanglij
Sceneggiatura: Brit Marling, Zal Batmanglij
Cast: Brit Marling, Alexander Skarsgård, Ellen Page, Toby Kebbell, Shiloh Fernandez, Aldis Hodge, Danielle Macdonald, Hillary Baack, Patricia Clarkson, Jason Ritter, Julia Ormond, Jamey Sheridan
Durata: 116 minuti
Genere: Thriller
La trama in breve: The East è un gruppo di anarchici che minaccia di attaccare i potenti delle grandi multinazionali della Terra, che secondo loro minacciano il benessere del pianeta e dei suoi abitanti. Sarah Moss è l’agente di un’alta società di spionaggio che, infiltratasi nel gruppo, cercherà di sventare un attentato da loro programmato.
Per quanto i film sullo spionaggio non siano certo il mio forte, è sempre bene ogni tanto, soprattutto se se ne parla bene, tralasciare i propri personali dettami cinematografici e dare un’opportunità. Sempre a chi se la merita ovviamente, perchè ci sono cose che non se la meritano proprio. E mi ritrovo davanti a un qualcosa che viene presentato in un certo modo, ma che in realtà con lo spionaggio non ha moltissimo a che fare.
Il film si presenta con un ritmo abbastanza lento, ma assai coinvolgente. Non vi è una particolare componente misteriosa, dato che bene o male, a causa della vita da infiltrata della protagonista si viene sempre a sapere quasi tutto, ma ciò che coinvolge maggiormente è il rapporto tra tutti i personaggi.
Personaggi che si autoesiliano per rimanere nell’ombra, vivono insieme come se fossero una comune e condividono anche momenti di svago. L’attrazione della protagonista, interpretata tra l’altro dalla stessa Brit Marling che avevo amato tantissimo quando vidi “Another Earth”, verso quello che si identifica come il capo delll’organizzazione è secondo me il punto centrale del film e sarà probabilmente questo a far cambiare idee al suo personaggio.
Voto: 7