6 novembre 2013 • Serie TV, Serie UK, Vetrina Cinema
Dall’Inghilterra arriva una nuova ed imperdibile mini-serie tv
L’universo seriale inglese non delude (quasi) mai le aspettative, perché è una fonte inesauribile di idee brillanti ed al passo con i tempi. The Escape Artist, la nuova mini-serie trasmessa sulle frequenze di BBC One dallo scorso 29 ottobre, rientra perfettamente nei canoni della serialità british grazie a quel suo fascino magnetico, a quella trama intensa e mai banale, e soprattutto grazie ad un folto gruppo di attori (sconosciuti ai più ), che rendono il tutto così dannatamente invitante. Divisa in tre episodi da 55 minuti ciascuno, The Escape Artist è un teso ed inquietante legal thriller che vede in David Tennant, il suo unico ed indiscusso protagonista. Famosissimo in patria per essere apparso in Doctor Who, nel bellissimo BroadChurch e nell’intrigante Politican’s Husband, l’attore scozzese dalle incredibili doti recitative, conquista e convince nel ruolo di un avvocato penalista londinese.
Con un’inquadratura iniziale del London Bridge, ha ufficialmente inizio l’amore per questa mini-serie televisiva. Will Burton (David Tennant) è uno degli avvocati più in voga di Londra; ha una famiglia perfetta ed amorevole, una sana competizione tra colleghi ed un’altra vittoria da aggiungere alla sua lunga lista. Will è un vero squalo, un esperto nel riuscire a trovare anche il più piccolo cavillo per scagionare un criminale. Questo lo ha reso una persona scrupolosa, meticolosa e soprattutto in conflitto tra moralità ed a-moralità. Incaricato di difendere un crudele assassino seriale, mette in moto una serie di eventi che cambierà per sempre la vita dell’avvocato. La morte in circostante misteriose della moglie, lo farà scontrare in aula di tribunale con una sua collega, in un gioco di inganni, colpi bassi e rovesci di fortuna.
David Tennant in una scena del serie tv
Una manciata di minuti ed uno sguardo ad una città frenetica e nebbiosa, bastano per capire che The Escape Artist è una serie tv da non perdere perché è un prodotto televisivo teso, intrigante ed emozionante. Fatalmente attratti dall’accento scozzese del buon Tennant, The Escape Artist, seppur sfruttando tutti i classici stilemi di un legal drama, conduce lo spettatore in un universo tetro e perverso, cosparso di malavita e turbe psicologiche. Una serie questa che va assaporata e digerita con parsimonia, per poter apprezzare anche la più piccola sfumatura. Perché se da una parte l’atmosfera gioca un ruolo fondamentale, la ciliegina sulla torta è la psicologia dei personaggi.
E’ questo il bello delle serie tv made in Uk, che tendono a “tralasciare” lo sviluppo della trama in se, per focalizzare l’attenzione sui personaggi estrapolando luci ed ombre. Will Burton è un avvocato da prendere come esempio; intelligente, pragmatico, attento all’opinione pubblica, amate del suo lavoro e con la voglia di vincere. Seppur gioca con il lato oscuro della forza, tenta più delle volte di chiudere in un cassetto i suoi sentimenti. La vita però gli ha fatto un brutto scherzo ed ora, trovandosi nel ruolo di persona “offesa”, dovrà vedere come la sua collega (interpretata da una magnetica Sophie Okonedo) difenderà in tribunale l’assassino di sua moglie.
The Escape Artist quindi non è solo un drama legale intenso e deciso, che ci fa capire anche i meccanismi delle corti inglesi, ma in realtà è il triste racconto di un uomo diviso tra lavoro e famiglia dove, questo binomio per un assurdo scherzo della vita, è scomparso trasformando l’esistenza di Will in una lunga discesa negli Inferi. The Escape Arist è la riprova della grandezza e della profondità delle serie prodotte in una terra chiamata Inghilterra.
Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net
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