“The Event” è una serie televisiva statunitense creata da Nick Wauters per la NBC. Negli Stati Uniti esordì il 20 settembre 2010, mentre gli episodi doppiati in italiano furono trasmessi già dal 28 settembre del medesimo anno. Ufficialmente a causa del calo degli ascolti, il 13 maggio del 2011 la serie fu sospesa.
Non è questa la sede per ripercorrere l’intreccio: d’altronde solo i fruitori ingenui si concentrano sulla trama, ignorando le altre componenti strutturali ed i valori estetici. “The Event” merita una breve recensione, perché costituisce un compendio di temi e situazioni che inanellano la storia eretica. Questi motivi conduttori si possono comprendere, se si evita di confrontare la produzione al cervellotico e, tutto sommato, insulso “Lost” e se si rinuncia a tentare di inserire “The Event” in un sottogenere o in una commistione di sottogeneri.
In “The Event”, le frequenti analessi, a differenza di quanto avviene in altri telefilm, adempiono una funzione per lo più esplicativa, a definire un po’ alla volta un quadro i cui aspetti salienti in nuce sono già quasi tutti nei primi episodi. Anche i personaggi sono costruiti seguendo un modello già delineato nelle parti introduttive: ad esempio, Sophia (nome evocativo...) Maguire è, sin dal principio, donna in cui la comprensione coesiste con un’energia che culmina, in casi estremi, nella durezza; anche nel Presidente degli Stati Uniti, Elias Martinez, albergano intenzioni contrastanti. In questo modo i personaggi non si distribuiscono in modo manicheo nei gruppi dei “buoni” e dei “cattivi”, nella tipologia del protagonista avversato dall’antagonista, con i rispettivi aiutanti, ma si dislocano in campi d’azione i cui confini tendono a spostarsi. Non si scatena una lotta tra il Bene ed il Male, ma una guerra per la sopravvivenza sicché non sapresti decidere con chi “schierarti”.
Come si accennava, l’interesse di “The Event”, oltre che nel ritmo incalzante, nel montaggio dinamico, nella sceneggiatura efficace pur nella stringatezza delle comunicazioni telefoniche (i personaggi dialogano spesso al cellulare, secondo un vezzo tipico di molti telefilm recenti... è nato il sotto-sottogenere del cell-movie?), risiede soprattutto nella codificazione di circostanze scottanti. Eccole di seguito in successione alfabetica.
• Aerei che scompaiono misteriosamente
• Basi extraterrestri
• Catastrofi planetarie
• Numeri dal significato simbolico
• Rivalità tra civiltà stellari
• Esperimenti genetici
• False flag
• Falsità dei media ufficiali
• Governo segreto
• Ibridi umano-alieni
• Microprocessore sottocutaneo
• Nuovo ordine mondiale
• Pandemie artificiali
• Pianeta X
• Portali
• Sfoltimento della popolazione
• Storia censurata
• Terremoti di origine non geologica
• Vigilanti
• Visitatori nella preistoria
Scorrendo questo elenco, si comprende forse perché la serie fu interrotta. Molti si rammaricano della sospensione, ma, a ben vedere, la sceneggiatura di “The Event” è continuata e continua, trasferendosi dalla finzione nella realtà...
Interpreti e personaggi:
Jason Ritter: Sean Walker
Blair Underwood: Elias Martinez
Laura Innes: Sophia Maguire
Sarah Roemer: Leila Buchanan
Željko Ivanek: Blake Sterling
Bill Smitrovich: Raymond Jarvis
Ian Anthony Dale: Simon Lee
Lisa Vidal: Christina Martinez
Scott Patterson: Michael Buchanan
Taylor Cole: Vicky Roberts
Clifton Collins Jr: Thomas
Articolo correlato qui.
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati
APOCALISSI ALIENE: il libro