Quarta puntata della rubrica “Fashion Illustrated” che tratta i trends di stagione attraverso le bellissime illustrazioni ed i collage della mia amica Al del blog The Red-dot.
Se vi siete persi le prime tre puntate potete andare a leggerle qui.
Oggi parliamo di una tendenza davvero controversa: l’athletic chic.
Io ed Al ci siamo interrogate a lungo sulla necessità di parlare di qualcosa che non ci piace ma alla fine abbiamo ceduto al dovere di cronaca.
Da che cosa trae spunto questa tendenza? Ci siamo scervellate a trovare un sostrato storico, abbiamo riguardato le foto di scena di Flashdance e le copertine anni ’80 di Vogue… risultato? Niente di niente!
Questo è probabilmente l’unico trend davvero originale ed innovativo di questa stagione, l’unico che non guarda al passato e che non strizza l’occhio a vecchie mode.
L’athletic chic é nato non a caso sulle passerelle di New York la città salutista per eccellenza.
La città che ha messo al bando il fumo da tutte le aree pubbliche; quella che ha imposto alle grandi catene di fast food di esporre il numero di calorie di ogni piatto servito, per arginare il preoccupante fenomeno dell’obesità e quella che ha dichiarato guerra al sale e alle bevande ipercaloriche.
La città che ha fermato Times Square, il suo crocevia più congestionato e frenetico, per salutare il Solstizio d’Estate del 2011 con una sessione collettiva di yoga nell’ombelico del mondo… riuscite ad immaginare Times Square vibrare sotto il suono mistico di un OM corale cantato da migliaia di voci?!
A me vengono i brividi solo al pensiero!
Che ci volete fare? Sarà che aborro da tutta una vita i tessuti tecnici e le scarpe da ginnastica (sì, pure le Converse) e che per me fare sport significa montare a cavallo, ergo vestirmi sporty-chic significherebbe mettere dei pantaloni da equitazione, una polo bianca e un paio di stivali di cuoio fatti su misura!
E vogliamo parlare del prodotto icona di questa tendenza? Dell’oggetto del desiderio di decine di migliaia di bimbeminkia sparse in giro per il pianeta?
Ragazze, parliamoci chiaro: ma le avete viste?!? Queste scarpe sono il Male assoluto e francamente non riesco ad immaginare cosa possa scattare nel cervello di una donna per arrivare a desiderare un oggetto simile.Se io mi svegliassi improvvisamente una mattina con una gran voglia di sneakers di Isabel Marant penso che investirei i 500 euro necessari all’acquisto in un ciclo di sedute da un bravo analista perché vorrebbe dire che in me c’è qualcosa che non va!
E non accetto neppure il vecchio detto secondo cui de gustibus non est disputandum. Qui non stiamo parlando di gusti ma di pura e semplice abiezione estetica!
Detto questo appare evidente che questa puntata della rubrica Fashion Illustrated non vi diletterà con tips e consigli di shopping.
Perché, come direbbe la mitica Mara Maionchi, per me è NO!
Fourth part of “Fashion Illustrated trends” with my friend Al’s beautiful illustrations. (If you missed the other posts you could read it here).
Today we talk about a very controversial trend: the athletic chic.
Al and I were unsure about talking about this trend because we don’t like it, but we have a sense of duty!
This trend doesn’t draw one’s inspiration from Eighties movies as Flashdance or similar: it’s very original and innovative, maybe the only one that doesn’t wink one’s eye at old trends.
It’s not accident that athletic chic was born on New York, because it’s a very health fanatic city.
New York has banished the smoke, forced the big Fast Food companies to display the calories of food, went to war against salt and high-calorie soft drinks and stopped Times Square for a big yoga session on 2011 Summer Solstice.
I’m a little healt fanatic but I dislike this trend, maybe because I hate sneakers and synthetic materials and for me sport means riding horse, and sporty chic means riding pants and custom made riding boots!
The icon of this trends are the Isabel Marant sneakers. Did you see those shoes?!?
My friends, those shoes are the Evil!
We’re not talking about good or bad taste! We’re talking about aesthetic degradation!
Then today I don’t have tips for you because this trend for me is NO!
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