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the fighter

Creato il 13 marzo 2011 da Albertogallo

locandina the fighter

Micky e Dicky sono due fratelli di Lowell, Massachusetts, uniti dalla grande passione e dall’altrettanto grande ma altalenante talento per la boxe. Siamo nel 1993: qualche anno prima Dicky è stato una promessa del pugilato americano, ma le sconfitte e il crack hanno distrutto le sue ambizioni. Ora è il momento di Dicky, che dovrà vedersela con i suoi limiti sportivi, una famiglia invadente e aggressiva e le pazzie del fratello. Ce la farà a sfondare a livello mondiale?

Ispirato a una storia vera, The fighter, diretto da David O. Russell, è un bel film e non so bene perché. Trattandosi in fin dei conti di una di quelle opere la cui qualità globale supera decisamente il valore dei propri singoli elementi. Potrei dire che si tratta di un film dotato di una certa grazia ed eleganza, ma farei forse torto a una pellicola che vuole innanzitutto risultare sporca, sciatta e sconclusionata come i personaggi che descrive. Mi limiterò allora a notare la bravura degli interpreti (Christian Bale, dimagrito e imbruttito, è incredibile nella parte di Dicky: un Oscar più che meritato), la bellezza incalzante di alcune scene (l’arresto dei due fratelli sulle note della zeppeliniana Good times bad times, la gara seguìta da Dicky per telefono mentre si trova in prigione, il match finale) e una certa somiglianza con un altro recentissimo film di botte e pugni, quel The wrestler che un paio d’anni fa risollevò le traballanti sorti artistiche di Darren Aronofsky, qui non a caso produttore esecutivo: entrambi i film riescono a illustrare in modo efficace il valore simbolico del combattimento sportivo nell’America di provincia (un posto squallido e triste dipinto quasi come una gabbia dalla quale fuggire) e le parabole sentimental-esistenziali, spesso fallimentari, di chi questa realtà è costretto a viverla tutti i giorni.
Un ultimo pensiero non posso che rivolgerlo infine al protagonista Mark Wahlberg, attore che negli ultimi anni è cresciuto moltissimo e che ormai non sbaglia più un colpo: come il personaggio cui ha dato vita in The fighter si tratta di un ragazzo dal talento limitato, in grado però di sfruttare al meglio le sue capacità. Ce ne fossero!

Alberto Gallo



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