Ciao a tutte!!!!
Per chi se lo fosse perso ecco qui di seguito l’articolo relativo al terzo appuntamento di Smilingischic con The Italian Fashion Tea.
Quando ho saputo che l’argomento del Thé del mercoledì sarebbero state le borse mi sono elettrizzata!!!! Dopo i cappelli ed i ventagli, le borse sono la mia passione più grande. Quando però ho scoperto di dover parlare di una borsa storica, magari dedicata a un’icona di stile, mi sono saliti i sudorini…. Ho 46 anni è non possiedo una it bag; non ho la comoda Neverfull di Louis Vitton (nonostante qualunque ragazza dai 16 anni in su a Lucca ne possieda una…), ne’ la stupenda Peekaboo di Fendi o la “chicchettosa” Miss Sicily di Dolce e Gabbana e neanche una Chanellina 2.55.
Certo che mi piacciono…ma se non ne possiedo una… un motivo ci sarà…
Così mi è tornato in mente un incontro in rete che ho avuto un mesetto fa con una ragazza, una vera artista… ed ho ripensato alla storia che mi aveva raccontato.
Sonia ha vissuto con la mamma e la nonna e quest’ultima era della classe 1912…Da piccola, come tutte le bambine giocava con gli abiti e gli accessori della nonna e la domenica era un giorno davvero speciale perché si svolgeva “ il rito della vestizione ”; nonna e nipotina, sul lettone matrimoniale, tra gioielli, vestiti e merletti si immergevano in mondi fatati. La bambina ascoltava incantata le storie che le venivano raccontate; la sua fantasia la portava in romantiche feste danzanti, tra abiti svolazzanti e musica Charleston.
Intanto cresceva tra oggetti liberty, bicchieri di cristallo, Veneri di ceramica e lampade Tiffany…e musica. Tanta musica.
Vissuta nell’amore per l’arte, da adulta ha cominciato a creare, reinventando mobili, accessori per la casa, utilizzando moltissimi tipi di materiale. Ma questa non era la sua strada. E lei lo sentiva.
Fino a quando, una sera, cercando una borsa per una serata speciale, rovista nell’armadio e la trova … era lì … La Borsa di Nonna.
Una borsa fatta con chiusura a click-clack, tempestata di cristalli neri e interno in raso di seta…..l’ha usata quella sera. Una borsa talmente bella da sembrare un accessorio di una favola.
Poi però avuto bisogno di un’altra borsa, di quella forma, ma di un altro colore. Ma non c’era… Così Sonia ha pensato di farla da sola mettendosi alla ricerca di chiusure, bottoni, materiali, applicazioni, passamaneria d’epoca. Così sono nate le Flapper’s, Borse Artigianali meravigliose, con un’anima retrò, ma decisamente portabili da una Donna del 2012; dedicate in fondo anch’esse ad un’icona di stile che è stata appunto…Wanda, la nonna di Sonia. Nate da una profonda passione per la moda, l’arte e amore per la famiglia.
Wanda a 18 anni in tutto il suo splendore
Per quanto mi riguarda… io le adoro. Le trovo davvero ben fatte e deliziosamente romantiche. Avrei serie difficoltà a sceglierne una sola. E voi?
Potete trovare molto altre immagine delle collezioni Flapper’s sulla pagina FB di Sonia Conca. Vi consiglio vivamente di visitarla!
Un bacio. Smilingischic
Non dimenticate di fare un salto a The Italian Fashion Tea….. per leggere anche gli altri posts in cui si parla di Borse. E se volete … potete leggere gli altri due articoli per The Italian Fashion Tea QUI e QUI
A presto. Sa
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