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The flatmates - season 2013 final episode

Creato il 12 dicembre 2013 da Valeskywalker @valeskywalker
Domani sera torna il Senator dall'ultimo viaggio di lavoro del 2013: in se' la sua presenza non cambia radicalmente le competenze e il mio orario di lavoro, pero' vuoi mettere quando ti vedi con un'amica di un altro giro e puoi finalmente  lamentarti delle tue coinquiline che per l'amor di Dio, son due bravissime ragazze, simpatiche eccetera, ma che quelle rare volte che cucinano lasciano un casino dietro che ti tocca pulire manco fossi loro madre e allora preferisci cucinare tu per tutti come al solito.
Ecco, sono al settimo pomeriggio da sola con le due sorelline e ormai la percentuale di me madre e' residuale rispetto a quella di head flatmate, la coinquila meno divertente del gruppo, quella che nei telefilm arriva sempre trafelatissima, spettinata e soprattutto per ultima mentre tutti ridono e lei non sa perche', quella che gli tocca controllare che tutti paghino le quote, rispettino i turni delle pulizie e della spazzatura, spengano la luce e stacchino la tv e i caricabatterie di cellulari e pc prima di uscire di casa: e' rispettata da tutti perche' si prende un lavoraccio che non piace a nessuno e da cui tutti traggono beneficio ma contemporaneamente e' anche un po' 'na palla per tutti. Ma chi si crede d'esser, nostra madre?
Un po' per principio e un po' per sopravvivenza, fin dall'inizio ho impostato l'educazione delle due Ice selezionado i miei No ed impegnandomi a far passare solo quei concetti che per me sono davvero basilari e importanti: sul resto, sorveglio senza interferire se non e' necessario.
Pero' mi accorgo che mano a mano che loro crescono e io invecchio, l'anarchia da tantotatoe'via si  espande sempre piu' veloce nelle quattro dimensioni (la quarta e' l' acustica) e la mia tolleranza di tutto questo si sta modificando: piu' il tato e' via,  piu' la mia pazienza materna decresce, quel modo di pensare "son piccole, glielo ripeto a oltranza,ma ancora non capiscono che non si sparge mezzo kg di farina per tutta la casa approfittando di quei tre secondi che sono andata a far pipi'"  mentre subentra una nuova forma di sopportazione da coinquilina " son piccole, glielo ripeto a oltranza, se ancora non capiscono che non si sparge mezzo kg di farina per tutta la casa approfittando di quei tre secondi che sono andata al cesso, almeno che imparino a usare scopa e paletta e puliscano dopo".
Mentre il concetto di piantarla di far casini appena mi giro non le scalfisce minimamente, invece l'idea di spazzare, pulire con lo scottex e lo spruzzino, mettere i giochi a posto, e' abbastanza cool. Certo non lo fanno per bene, poi mi tocca comunque ripassare, ma almeno il messaggio di responsabilita' civile dei danni arrecati e' passato.
Per una madre che spera che prima o poi le figlie capiscano che no vuol dire no per una valida ragione, non basta. Ma per una serena convivenza tra coinquiline puo' bastare che siano brave ragazze, simpaticissime eccetera e che cerchino di sistemare quando fanno casino, che ti lascino in pace quando e' il tuo turno di usare il computer in comune su cui loro hanno visto tutto il tempo che gli e' garbato i cartoni, che quando vuoi rilassarti un attimo facendo la doccia ti lascino da sola. E loro sono cosi'. Oddio, se ti lasciassero pure leggere sul divano quando non hanno voglia di dormire la sera, anziche' diventar isteriche, allora sarebbero praticamente le coinquiline ideali.
Magari succedera' nei nuovi episodi della stagione 2014

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