Magazine Cinema

The Help

Creato il 22 gennaio 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Pubblicato da Vittoria L. A. Dal libro al film: “The Help”

Uscito nelle sale italiane da pochi giorni, “The Help” è una delle molte trasposizioni di libri sul grande schermo. “The help: a novel” della scrittrice Kathryn Stockett, uscì nel 2009 in America, e rimase in vetta alla classifica di vendita per 50 settimaneUn caso editoriale straordinario che richiamò subito l’attenzione di Hollywood, sempre affamata di idee e novità. Ma i diritti del libro erano già stati opzionati prima della sua uscita da Tate Taylor¹, regista e amico di infanzia della Stockett, il quale si fece guida del progetto e dell’adattamento della sceneggiatura. Entrarono a far parte del team i produttori Michael Radcliffe, Chris Columbus e Michael Barnathan, leaders della casa 1492 Pictures. Nel 2010 iniziarono i lavori con l’ingaggio della rossa dagli occhi color del mare Emma Stone, già vista in “The Rocker - Il batterista nudo”, “La coniglietta di casa” e ultimamente nella commedia “Easy girl”, che è valsa una nomination ai Golden Globe come migliore attrice e un MTV Movie Awards nel ruolo di Skeeter, la protagonista. Il film è approdato quindi nelle sale americane solo nell'agosto 2011, per migrare in Italia a cinque mesi di distanza. 
Il Libro Dal libro al film: “The Help”Forse non molti di voi ricorderanno che vi avevo già parlato di questo libro nella rubrica English Book For You. Quello che mi colpì fu proprio il titolo “The Help: a Novel”. Tempo dopo aver fatto quel post, scoprii che, quel titolo che mi aveva tanto colpito, in Italia era già arrivato, tradotto in “L’Aiuto”, e che nonostante le buone premesse d’oltre oceano nel Bel Paese non destò particolare scalporeMa, un buon libro con una buona storia, resta tale indipendentemente da quanto faccia notiziaLa quarta di copertina, per quanto succinta, non può che colpire per i temi scelti dall’autrice e per il modo leggero in cui vengono trattati. Modo, che si preannuncia in quel giallo canarino della copertina originale e in quel “A Novel” che sta nel titoloEcco cosa scrissi, ormai praticamente un anno fa, in base alle recensioni che avevo letto di questo libro: 

“Skeeter, 22 anni, immersa negli studi e soffocata da una madre che la preferirebbe con un anello al dito e un fagottino tra le braccia. Aibeleen, madre di un adolescente, che è morto tra l’indifferenza del datore di lavoro e che si trascina nella vita ammantata di dolore. Minny, una cuoca senza eguali ma con una lingua troppo lunga che la fa licenziare da ogni posto di lavoro. Tre donne completamente diverse, per età carattere ed esperienze di vita, legate dalla sensazione di vivere in una trappola, in un tempo sbagliato, in una città che non le capisce. Tre donne che grazie all’intelligenza e all’amicizia cambieranno se stesse e gli altri. Un libro che parla di barriere sociali, di pregiudizi su sesso e colore della pelle, in un'epoca che non è poi così lontana dalla nostra, in uno dei paesi più multiculturali: l'America.Una storia che parla del coraggio di donne comuni, non bellissime o ricchissime o famosissime, ma con il tratto non comune dei personaggi unici che diventano simbolo di un periodo e di determinati ideali.”

Un libro questo che è diventato di non semplicissima reperibilità, ma che sicuramente meriterebbe una maggiore attenzioneGirovagando per il web, ho però scoperto che  è “in lavorazione”, sempre per Mondadori, una nuova edizione del romanzo, in un formato più leggero e con una copertina che, sebbene non sia quella originale, ne mantiene il moodrichiamando la locandina del film omonimo. In attesa dei dati specifici della nuova edizione, vi propongo quelli di “L’Aiuto” uscito nel 2009, con in più, poco più sotto la foto della nuova cover. Dal libro al film: “The Help” Titolo: L'Aiuto
Autore: Kathryn Stockett
Editore: Mondadori
Pagine: 522
Trama: È l’estate del 1962 quando Eugenia “Skeeter” Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l’università lontano da casa. Per sua madre, però, il fatto che si sia laureata conta ben poco: l’unica cosa che vuole per la figlia è un buon matrimonio. Ma Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo e sogna in segreto di diventare scrittrice. L’unica persona che potrebbe comprenderla è l’amatissima Constantine, la governante che l’ha cresciuta, ma la donna sembra svanita nel nulla. Come Constantine, anche Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha un candore e una pulizia interiore che abbagliano: per un tozzo di pane ha allevato amorevolmente uno dopo l’altro diciassette bambini bianchi. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio, morto in un incidente sul lavoro tra l’indifferenza generale.
Dal libro al film: “The Help”Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo per le sue intemperanze, fino a quando è assunta da una signora nuova del posto, che per la sua bellezza vistosa e le origini modeste è messa al bando dalla buona società bianca. Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Perché lo fanno?

Perché i rigidi confini che delimitano la loro esistenza le soffocano. Perché il vento della libertà inizia a soffiare. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa folgorante opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Con la sensibilità che solo i grandi narratori hanno, Kathryn Stockett racconta le vite delle sue indimenticabili protagoniste, personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.
Per leggere il primo capitolo:
http://www.librimondadori.it/web/mondadori/mediabox/sfoglialibro?_SfogliaLibro_WAR_SfogliaLibro_idScheda=ISBN_978880458905
L’AUTORE:
Kathryn Stockett è nata e cresciuta a Jackson, in Mississippi. Dopo la laurea in letteratura si è trasferita a New York, dove ha lavorato nell’editoria e nel marketing dei periodici. Attualmente vive ad Atlanta con il marito e la figlia. L’aiuto (Mondadori 2009) è il suo primo romanzo.
Il Film Dal libro al film: “The Help” Come già annunciato in apertura di post, il film tratto dal libro di Kathryn Stockett è da poco giunto nelle sale italiane, dopo cinque mesi di attesa rispetto all’America. A spalleggiare Emma Stone nel suo ruolo di protagonista, vedremo Viola Davis nei panni di Aibileen Clark, la domestica che ha cresciuto Skeeter (Emma) Phelan, e Octavia Spencer (che molti di voi ricorderanno in Ugly Betty, nel ruolo dell'assistente sociale Costantine Grady o nel film di Gabriele MuccinoSette Anime”) Attrice, questa, fortemente voluta sia da Tate Taylor, che con lei aveva già lavorato in un suo cortometraggio, sia dalla stessa autrice, della quale, così come lo stesso regista, è amica di infanzia. 
Dal libro al film: “The Help”La stessa Kathryn Stockett, dichiara di aver cucito su di lei il personaggio di Minny, la cuoca dalla lingua tagliente, alla quale l’attrice ha prestato la voce nella versione Audio-book. Evidentemente non era solo l’autrice a vederla in quel ruolo, perché anche la giuria dei Golden Globe l’ha giudicata perfetta, consegnandole il premio come miglior attrice non protagonista, facendo guadagnare a “The Help” l’unico riconoscimento dei cinque paventati. Ancora prima, però, era stato il difficile parterre di critici del Critics' Choice Movie Awards a premiarla per lo stesso motivo, aggiungendo alla rosa anche Viola Daviscome Miglior attrice e il resto degli attori come miglior cast.
Un film da non perdere dunque, e da confrontare con le pagine che lo hanno ispirato. Fateci sapere se c’è qualcuno tra voi che ha già  letto il romanzo  e visto il film, perché siamo curiose di sentire cosa ne pensate.
NOTE ¹ I dati e le informazioni riguardanti il film sono stati ripresi da Wikipedia.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :