Magazine Cinema

The host

Creato il 06 aprile 2013 da Kelvin
(id.)
di Andrew Niccol (USA, 2013)
con Saoirse Ronan, Diane Kruger, Max Irons, Jake Abel, William Hurt
VOTO: ***/5
THE HOSTIn molti l'hanno definito 'la versione fantascientifica di Twilight', non senza motivo: tratto anche questo dall'ennesimo best-seller della 'famigerata' Stephenie Meyer, The Host in fondo non è troppo diverso dalla saga vampiresca più celebre (e spernacchiata) degli ultimi anni. Il canovaccio è praticamente lo stesso: un amore impossibile tra persone di razze, culture e mondi assolutamente diversi e ovviamente in antitesi tra loro.  A differenza di Twilight, però, qui è stato molto sfumato l'aspetto orrorifico e morboso a favore di un romanticismo piuttosto di maniera, per certi versi anche infantile ma di sicuro di facile presa verso quel target medio-adolescenziale di pubblico al quale il film si rivolge.
Ora, detto in questo modo ammettiamo che è piuttosto facile subodorare puzza di cavolata clamorosa... ma tutto sommato non è così. O almeno lo è solo in parte: per fortuna a dirigere c'è la mano esperta e sicura di Andrew Niccol, buon regista neozelandese autore di alcuni tra i più interessanti film di fantascienza degli ultimi anni (da Gattaca a S1m0ne, passando per la sceneggiatura di The Truman Show) che ha fatto il possibile per estrapolare ciò che di buono è contenuto nel libro, occupandosi in prima persona anche dell'adattamento e provandone a darne una parvenza di consistenza autoriale.
L'operazione però è riuscita solo a metà: a dispetto, infatti, di spunti interessanti (la convivenza di umani e alieni nello stesso corpo - chiaro riferimento a L'invasione degli ultracorpi - la diversa
THE HOSTconcezione di società, l'importanza dei ricordi e dei sentimenti in una civiltà perfetta ma asettica, dove non esistono più guerre, povertà, malattie, ma nemmeno l'amore e l'attrazione sessuale) il film abbandona troppo presto l'approfondimento sociologico per lasciare troppo spazio alla banalissima e sdolcinata love-story post-adolescenziale, fatta di smielati ammiccamenti e dialoghi ai limiti del ridicolo... peccato, perchè la storia della giovane Melanie, ragazza terrestre catturata dagli alieni e poi vistasi occupare il proprio corpo da un'altra entità - la quale però fa fatica a 'convivere' col caratterino deciso della propria ospite - poteva avere davvero ben altro spessore.
THE HOSTAlla fine, quindi, ciò che davvero resta in mente di The Host è soltanto il volto genuino, solare
incredibilmente 'cinematografico' della sua bellissima protagonista: a dispetto infatti dell'inconsistenza dei personaggi maschili (tra i quali c'è Max Irons, figlio d'arte) la presenza scenica della giovane e talentuosa Saoirse Ronan è davvero notevole: dopo averla vista in passato arpionare, appena tredicenne, una candidatura all'Oscar per Espiazione di Joe Wrigt (la ricordate? era la perfida sorellina di Keira Knightley) e dopo averla ammirata commossi in Amabili Resti di Peter Jackson, è davvero facile pronosticare un radioso futuro professionale per questa splendida attrice irlandese, che si porta con sè l'aspetto dolce e allo stesso tempo risoluto e fiero della sua terra d'origine. Ne siamo assolutamente convinti!

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