La vendetta è un’emozione che sale, impetuosa, inarrestabile e deflagrante. Quando si è accecati dal senso di vendetta si perde il controllo, si ascolta solo la voce interiore che promette salvezza e pace, solo portando a termine la nostra, personale, rivincita.
Ma tutti, probabilmente, sanno che in fondo nessuna delle due versione è vera. La vendetta porta solo altri attriti, altri fantasmi con cui dover convivere…
Il corto che ho scelto per rappresentare questa emozione è Red Beetle.
Protagonista è Desiarae, giovane, bellissima, a cui viene diagnosticata la sindrome dell’HIV. Una notizia sconvolgente, che demolisce ogni sua struttura interna e la porta ad inseguire un’inutile e, ovviamente, insensata vendetta nei confronti di tutti gli uomini.
Una gara con la morte che la porterà ben più lontano di quanto non avesse immaginato.
La casa produttrice è la EPYX che ha sede a Bangkok, una sorta di ponte di collegamento con la cinematografia orientale e il mondo occidentale. Nelle sue fila militano parecchi artisti, fra registi, sceneggiatori e visual designer, il che gli permette di creare prodotti degni e all’altezza dei concorrenti d’oltre oceano.
Una ulteriore nota di merito va data alle musiche, ad opera di Fl Che Pacino, in collaborazione con Tomy Wealth. Intriganti, cupe, incessanti, si addicono al contesto e donano una marcia in più all’intero progetto.
Non mi resta che lasciarvi alla visione, ricordandovi che la vendetta non paga.
Quasi mai…