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The Last Moon

Creato il 06 novembre 2010 da Albix

copertina janasFra sette giorni esatti è prevista la rappresentazione dello spettacolo teatrale “S’Urtima Jana” a Targovihste, nella Concert Hall della  cittadina bulgara, a cura della Compagnia Teatrale Mattei di Decimomannu.

Si replica due giorni dopo nella capitale Sofia con l’organizzazione del Circolo dei Sardi della capitale bulgara e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata  Italiana.

La commedia musicale, scritta e diretta dal docente coordinatore Ignazio Salvatore Basile è ambientata nell’immaginario villaggio nuragico di Nure e narra la storia di due cugini.

Il primo, Rumisu, è figlio del re Gonario, morto quando egli aveva appena un  anno.

Secondo le consuetudini del villaggio il trono del re defunto spettava  a lui e lo avrebbe dovuto reggere la madre Nakigia, vedova del re Gonario, sino alla magggiore età del piccolo Rumisu.

Ma il fratello di Gonare, Itzokar, ha usurpato il potere del nipote, insediandosi di prepotenza sul trono.

A distanza di venti anni Rumisu prepara, con l’aiuto di sua madre Nakigia e della sacerdotessa Bithia, la sua rivincita.

Per riconquistare il trono che gli spetta per diritto sfiderà in un drammatico duello suo cugino Damasu, figlio di Itzokar e da lui designato come erede al trono.

I due cugini sono inoltre rivali in amore: tutti e due anelano a sposare la principessa Aristea; per cui la lotta dei due è doppiamente accesa e ricca di motivi di scontro.

Rumisu sarà il vincitore ma quando inviterà la bella Aristea a sedersi sul trono a fianco a lui, la principessa gli negherà i suoi favori, dichiarando il suo amore per Iolao, un guerriero indipendente che la ama per davvero.

Le donne non sono prede di guerra, che si conquistino con le lotte e le armi, come uno scettro e un mantello“- dirà Aristea a Rumisu- “ma sono trofei che si conquistano che si conquistano con l’amore!”

Aristea, nella commedia, incarna il principio lunare (simbolo della femminilità), in contrasto con quello solare (simbolo del potere patriarcale), rappresentato da Damasu e dallo stesso Rumisu, entrambi preoccupati soltanto di lottare per il potere.

Il popolo festeggerà per l’ultima volta (S’urtima Jana, per l’appunto) la vittoria della luna sul sole, del matriarcato sul patriarcato.

Dopo di allora i maschi prenderanno a regnare incontrastati sino ai nostri giorni.

La compagnia teatrale “Mattei” si presenta in Bulgaria con la traduzione dell’opera in lingua Inglese, in lingua Francese e in lingua Italiana, anche se la recitazione avverrà rigorosamente in lingua Sarda.

La commedia è comunque comprensibile, non solo grazie alla traduzione nelle lingue più diffuse del mondo,  ma anche perchè si tratta di una commedia musicale basata sulla gestualità, sulla ritualità, sulle danze e sulle musiche autoprodotte dalla Campagnia medesima.

Le coreografie sono di Maria Carla Erdas, mentre le  musiche sono state elaborate

da Giuseppe Atzori; la preparazione vocale è di Barbara Mostallino, mentre le scenografie sono di Antonello Cappai.

La regia, come già detto, è dello stesso autore e docente coordinatore Ignazio Salvatore Basile.

The Last Moon
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