Magazine Racconti

The Leadcrow - Proposta indecente (V parte)

Da Lerigo Onofrio Ligure @LerigoOLigure
Isa aveva impiegato tre uomini per impedire a Delacroix di lasciare la nave, CJ notò con piacere che erano tutti della vecchia guardia – Mon dieu, Capitano! Non è questo il modo di trattare chi le ha sal… – – Basta ora. – lo zittì CJ, lasciando il sostegno di Hardtop. Indossava ancora il camice e nessuno l’avrebbe presa molto sul serio, ma non si fece intimidire dall’altezza del neoeuropeo. Si avvicinò zoppicando e fissandolo dal basso verso l’alto ordinò – Scortate il Commodoro nella sala riunioni sul ponte mediano. Io vi raggiungerò tra poco. – Isa non si fece ripetere l’ordine e con un cenno ai suoi uomini aprì la strada verso la sala riunioni che CJ aveva fatto costruire per degli eventuali clienti che volessero contrattare sulla Magpie. Voltandosi in direzione del proprio alloggio, fece cenno al dottore di accompagnarla. – Giocare con gli europs non sarà facile. – – Kev dimentichi con chi stai parlando? – – Come potrei dimenticare la donna che mi ha rovinato la vita tre volte? – la derise Hardtop, sorreggendola fino alla porta della cabina – Rimango qui fuori, chiamami se hai bisogno. – CJ non si curò di rispondere, ma entrò facendo attenzione alla chiusura stagna e si tolse il camice, osservando il lavoro fatto dai medici sulla sua gamba. La pelle sembrava più calda e soda, ma era più esile, sintomo che i muscoli le erano stati ricostruiti. Fece una smorfia camminando verso l’armadio con le uniformi e sfruttò tutta la sua determinazione per infilarsi i pantaloni. La maglietta e la giacca con i gradi di Capitano furono più semplici, mentre entrare in bagno per sistemarsi fu una tortura, ma non chiamò Hardtop neanche quando le lacrime ebbero la meglio. Uscì meno di dieci minuti più tardi, la sua figura assomigliava più al comandante della Magpie che alla storpia che zoppicava in cerca dei pantaloni, ma si fece accompagnare da Hardtop fino alla sala riunioni. – Vai ora, entrerò da sola. Non voglio sembrare debole, Kev. – – Non credo che qualcuno ti consideri una debole, sei stata in grado di riprenderti la nave anche da Keller e dai neocanadesi. Se fossi nella posizione di Delacroix avrei paura di confrontarmi con te. – ammise il dottore, lasciandola e scostandosi per guardarla meglio. CJ gli sorrise, afferrandogli una mano – Dopo parleremo, solo noi due. – Hardtop annuì, avviandosi verso l’accesso per il ponte superiore e lasciandola sola davanti alla porta che separava il ponte dalla nuova zona. CJ prese un bel respiro e ignorando una fitta di dolore entrò, decisa a mettere fine a quel gioco a cui la stava sottoponendo il neoeuropeo. All’interno la situazione era molto tesa. I tre uomini chiamati da Isa piantonavano la porta d’accesso e sembravano dannatamente minacciosi, mentre la ragazza sedeva di fronte al Commodoro a braccia conserte e con l’aria di chi vuole farla pagare a qualcuno. Della dottoressa non c’era più traccia, probabilmente Isa l’aveva ritenuta inoffensiva e l’aveva mandata via. – Scusate signori. – esordì CJ zoppicando verso il tavolo – La mia condizione mi impedisce di fare prima. – – Mon Capitaine non c’era bisogno di una simile dimostrazione. La mia nave non lascerà il porto tanto presto: abbiamo affaires da sbrigare con Crosspoint! – – Non m’interessa! – – Capitano Jennings la mia benevolenza nei suoi riguardi non è disinteressata, ma lei sans hésitation crede che voglia sfruttarla. – iniziò l’uomo alzandosi in tutta la sua imponente figura – Eppure ha visto che i mezzi a disposizione della La Hire la favorirebbero, tout court. – CJ sospirò, obbligata dal dolore a sedersi – Non ha esitato a comprarsi il mio uomo quando è salito a bordo ed Everett la sta servendo molto bene: siete qui a tirarci fuori dai guai. Guai in cui ci avete cacciato voialtri pazzoidi con gli innesti! – – Vous êtes bête comme une cruche! – imprecò l’uomo in dialetto, poi per farsi capire aggiunse con tono più pacato – Lei è molto stupida nel pensare una cosa simile. – – Abbiamo condiviso con voi un segreto militare molto importante, vi abbiamo aiutato contro i neocanadesi e invece di ringraziarci vi siete presi la briga di metterci i bastoni tra le ruote sin da quando non abbiamo accettato di collaborare con voi! – – Il signor Mountain è ancora dei vostri perché ci interessiamo alla vostra sicurezza, ma se lei ritiene che non sia necessario un nostro aiuto sarei lieto di prenderlo con me, mon Capitaine. – CJ scosse il capo – Troppo facile! Dopo questa splendida chiacchierata sbatterò in cella Bullet personalmente, potrete averlo dopo che l’avrà interrogato il mio secondo. – Delacroix si voltò a Isa, la cui espressione non sembrava essere cambiata a quella notizia – Hilarant! Vuole mettere la sua protetta contro l’uomo con cui ha una relazione? – – Isa? – – Sarà un piacere fargliela pagare. – Delacroix inarcò un sopracciglio, sorpreso dalla reazione della Jaguar almeno quanto CJ ne era orgogliosa, ma se aveva lasciato intendere al neoeuropeo che avrebbero torturato Bullet, di certo non avrebbe fatto nulla di male all’uomo che l’aveva aiutata a riprendere la Magpie. – Non sia sciocca Capitano, non si inimicherà il suo capo della sicurezza ora. – – Il mio capo della sicurezza fa comunella con gli europs, crede che il mio equipaggio ne sia contento, Commodoro? Per metà sono nebular che non hanno mai conosciuto uno di voi cyborg fricchettoni! Quando Isa avrà finito metterò ciò che rimane di Everett Mountain a disposizione dei curiosi! – CJ non voleva tirare troppo la corda, ma andare avanti era l’unica possibilità che aveva per spuntarla. L’uomo sembrò accusare il colpo e la sua figura troppo esile si incurvò pericolosamente – Cosa devo fare per farle capire che ho bisogno del suo aiuto? – CJ trattenne il respiro, c’erano un’infinità di cose da chiedere e con molta probabilità nessuno sano di mente si sarebbe azzardato a chiedere nient’altro che la libertà, ma il sesto senso di CJ le diceva che l’essere liberi dalla stretta metallica di Delacroix non era possibile. – Il suo silenzio è eloquente, Capitano. Non creda che le lascer… – – La verità. – gridò CJ, zittendolo. – La vérité? – – Dovrà spiegarmi cosa vuole dalla Magpie e perché. – Delacroix si mise a ridere, mostrando la sua dentatura perfetta oltre ogni ragionevole imperfezione umana, ma annuì – Ok, d'accord! –

The Leadcrow - Proposta indecente (V parte)

Ogni sogno ha il suo incubo peggiore!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :