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The Leadcrow - Proposta indecente (IV parte)

Da Lerigo Onofrio Ligure @LerigoOLigure
Si sentiva la testa troppo leggera, aprì gli occhi cercando di mettere a fuoco la situazione. Per un istante cercò di capire se aveva sognato di nuovo la Terra o lo spazio, ma la confusione nella sua testa impedì qualsiasi tipo di considerazione in merito.– Il farmaco dovrebbe fare effetto in pochi minuti. – spiegò una voce che CJ non conosceva, ma la sua ragione ritrovò un minino di stabilità grazie all’accento. Le consonanti della voce erano troppo dure per un qualsiasi dialetto clusterano, si sentivano solo parlando con dei dannati neoeuropei.Cercò d’immaginarsi il motivo per cui si trovasse in mezzo a dei pazzoidi con innesti cibernetici – Dove…? –– Stia calma, Capitano. – la richiamò la stessa voce.– Lasciatemi! –– Cameron sei al sicuro. – intervenne Isa con il suo accento tipicamente freeiano – Siamo sulla Magpie! –CJ cercò di sporgersi, ma la mano del dottore la mise di nuovo giù.– Mi sembra abbastanza reattiva, dottore. –CJ sorrise, riconoscendo Hardtop e il suo tono inquisitorio – Kev che succede? –– Le mon docteur è stata così gentile da offrire aiuto al dottor Hardtop. –CJ mise immediatamente a fuoco la vista sulla figura esile e dinoccolata di Raphael Delacroix, di colpo la sua mente aveva ritrovato la lucidità necessaria per affrontarlo. Era come se l’adrenalina l’avesse fatta uscire dalla confusione dei medicinali – Dovevo aspettarmelo, Commodoro Delacroix. –– Senza l’aiuto del Commodoro avresti perso la gamba, Cameron. – intervenne Isa, avvicinandosi con uno sguardo afflitto, le mani afferrarono quelle di CJ stringendole con forza – Sei stata fortunata! –– Est vrai, la sua gamba era ridotta male. –Ricordava l’assalto e le bordate di fucile SSL, l’avevano colpita alla gamba con una scarica ad alto potenziale, sufficiente a carbonizzarle la carne e vaporizzarle le ossa, l’aveva visto fare a molti pazzoidi spaziali e l’aveva fatto lei stessa. Nessun arto poteva sopravvivere a una simile sorte, neanche se preso in tempo.Trattenendo il respiro corse alla gamba ferita, trovandovi ancora la coscia e il ginocchio – Ha risposto molto bene ai test di impiantistica e persino all’innesto sull’osso. –– Questa è la mia gamba! –La dottoressa neoeuropea annuì – Ormai la protesi in lega si è adattata al suo organismo e sta simulando alla perfezione il resto delle sue ossa, una volta che si sarà stabilizzata comincerà a costruire una membrana ossea che la rivestirà completamente. –– Mi avete messo un dannato pezzo di ferraglia? – gridò CJ, colta dall’isteria. Non voleva diventare un dannato cyborg con la passione per i colori sgargianti. Come poteva essere passato per la mente di Hardtop che lei preferisse una soluzione simile?Delacroix sorrise – Mon die, sembra che il Capitano non gradisca una simile solution! –– Trovo conveniente che mentre dei freeiani pazzoidi stanno attaccando proprio la Magpie voialtri cyborg pazzoidi sbuchiate dal nulla per risolvere la situazione. –– Everett ha fallito nel proteggerla, ma non per questo il mio incarico est compromise. – spiegò il neoeuropeo – Eravamo qui per affari di nuova europa, se il suo secondo non ci avesse chiamato non saremmo qui, mon Capitaine. –CJ lo ignorò, cercando di scendere dal letto. Hardtop s’irrigidì, ma rimase a guardarla mentre provava la sua gamba artificiale, provò a mettersi in equilibrio su un solo piede e gli venne da ridere quando perse l’equilibrio.– Abbiamo ricostruito i tessuti basandoci sull’altra gamba, gli innesti neurali le faranno provare le stesse sensazioni dello scheletro originale. – proseguì la dottoressa – Mi preme ricordarle che la resistenza della sua gamba non è aumentata, Capitano. L’endoscheletro è resistente quanto le ossa umane. –– In pratica sarà come avere una gamba normale. – comprese CJ.– Il suo primo ufficiale ha espressamente chiesto un endoscheletro che non alterasse le funzioni del suo corpo. Sembra che non comprenda i vantaggi di avere innesti cibernetici. –– Dottoressa per quanto le sembrerà strano sono d’accordo con il mio secondo. – confermò CJ, lanciando uno sguardo a Isa – Dalle mie parti si guarda con diffidenza chi ha una protesi artificiale. –– Capitano Jennings credo sarà meglio che io torni alla La Hire, e le lasci il tempo di apprezzare la sua gamba flambant neuf. – s’intromise Delacroix avvicinandosi all’uscita – Parleremo plus tard. –CJ lo osservò uscire, seguito dalla dottoressa, ma quando rimase sola con i suoi uomini si appoggiò di nuovo al lettino, con una smorfia e si sforzò di chiedere – Chi li ha portati qui? –– La sua nave è comparsa sui sensori poco prima che la sicurezza neutralizzasse il commando, se non abbiamo un ispettore di Crosspoint che perquisisce la nave lo dobbiamo solo al Commodoro. – ammise Isa, chinando il capo – Bullet lo sapeva, non so come, ma sapeva che la fuori c’era la La Hire. –– Mi occuperò più tardi di spiegare il concetto di lealtà al tuo spasimante, ora sarà meglio non far uscire dalla nave quel bastardo con le ossa di titanio, devo capire cosa vuole da noi. –– Vuoi che lo faccia intercettare all’uscita? – chiese la Jaguar.– Raggiungilo e impediscigli di andarsene. – annuì CJ.La ragazza uscì di corsa dalla sezione medica, diretta verso il ponte inferiore.CJ non avrebbe voluto accusare il suo capo della sicurezza di fare comunella con gli europs davanti a tutti, ma non c’era stato modo di capire cosa pensasse Hardtop e non c’era tempo per mettere in chiaro quelle cose mentre la ragione dei loro guai usciva dalla nave per scomparire chissà dove.Scese dal lettino cercando dei vestiti – Kev devo andare a prendere a calci quel bastardo. –Hardtop scosse il capo – Cameron devi riposare, l’endos… –– Sto bene, Kev! –– Dovresti lasciar perdere ora, domani potrai fare come vuoi, ma ora devi startene buona. –– E dare il tempo a quel bastardo di inventarsi altro per screditarci? –– Ti ha salvato la gamba! – ribadì il dottore.CJ scosse il capo, sopprimendo una smorfia – Ci stiamo ancora riprendendo dal caos di Space Columbia, non voglio che un dannato cyborg ci metta i bastoni tra le ruote! –Hardtop si avvicinò per sorreggerla – Vieni ti accompagno nella tua cabina, almeno. –CJ gli sorrise – Stai cercando di fare il cavaliere? –– Per te questo e altro, lo sai. –– Sei sempre il solito, Kev! –Prima che CJ potesse reagire, l’uomo la baciò, risvegliando l’attrazione che c’era stata tra loro – Kev! – lo richiamò separandosi dalle labbra dell’altro a fatica – Non… non ora. –L’uomo la fissò con sguardo colpevole – Scusami. –CJ gli accarezzò il volto su cui cominciavano a comparire le rughe, prima di baciarlo di nuovo – Non devi scusarti! Ora andiamo. –

The Leadcrow - Proposta indecente (IV parte)

Ogni sogno ha il suo incubo peggiore!


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