Il due novembre l‘Empire Cinema di Leicester Square a Londra è stato il palcoscenico che ha accolto, ancora una volta, Michael Jackson, sovrano indiscusso del pop e leggenda musicale.
Tema della serata, la presentazione del film-documentario“The life of an icon” nel quale Jacko ci racconta a due anni dalla sua scomparsa, episodi e sfumature nascoste della sua vita professionale e personale, attraverso le testimonianze di parenti, amici e colleghi.
Il grandioso evento, diffuso in streaming su Internet, ha accolto e riunito grandi firme dello spettacolo, star e celebrità internazionali suscitando la commozione dei fan, desiderosi di ripercorrere le tappe della sua vita fuori dal comune.
Diretto da Andrew Eastel e prodotto da David Gest, intimo amico di Michael, il docu-film sarà distribuito in Italia in DVD e Blu-Ray dal 23 novembre con la firma della Universal Pictures. Presenti numerose foto di famiglia che lo ritraggono durante la sua infanzia e le immagini dei suoi spettacoli, con le celebri performance che hanno entusiasmato folle in delirio.
Sono saliti sul palco dell’Empire Leicester Square, Thomas Mesereau e Susan Yu, i celebri avvocati che nel 2005 scagionarono completamente Michael dalle accuse di molestie su minori.
Ma i primi ad essere chiamati a rappresentare Jacko sono stati l’emozionata sorella Rebbie e il fratello Tito, inguainato in un completo scuro, sulla cui giacca risaltava un fiore rosso. Quasi a voler ricordare al mondo che Michael è vivo, nei ricordi e nei pensieri di chi lo ha apprezzato e seguito durante la sua lunga ed intensa carriera.
Senza tener conto dei pettegolezzi di chi, per avidità, ha voluto trasformarlo in un maniaco.
Soffermandosi solo sul suo ingegno musicale, la pignoleria artistica, l’attenzione costante alle esigenze del pubblico e la genialità delle sue esibizioni.
I gesti e le movenze che lo hanno reso inimitabile, il suo incedere lento e inevitabile nel mito.
I molti volti della sua poliedrica e complicata personalità.
Il suo sorriso.
Roberta Paoletti @Fallo Sapere