The Luna's Diaries: Home #1

 
  PREMESSAcontrollando i documenti del mio laptop, ne ho trovati alcuni che non avevo scritto. L'autrice (con mio sommo sconcerto) fa comunque parte della mia famiglia, ma, ecco, non è esattamente umana.
vedete, ho sempre saputo di avere degli animali strani, molto più intelligenti di tanti umani che conosco.
ora ne ho le prove. 
ma saranno le parole di chi non sa scrivere, parlare, pensare come un essere umano a mostrarvi l'incredibile portata di questa scoperta.
questi sono i diari di Luna, il mio gatto.
Fenice
mi chiamo Maos Tzeng Long Miao III, figlia di Maos Tzeng Long Miao II e di Maos Kung Fu I. per voi umani il mio nome è Luna.La mia storia ebbe inizio non molto tempo fa. Correva l'anno 2011 a.G. (avanti gatto). Mia madre, Maos Tzeng Long Miao III, è una gatta madre. fu ingravidata e abbandonata davanti all'altare, con quattro cuccioli in ventre. devo ammettere che, anche se il destino è stato così cattivo con lei, è e rimarrà sempre una gatta veramente forte. ci ha allevato senza un gatto al suo fianco, spostandoci da un posto ad un altro nel momento in cui i sapiens si avvicinavano a noi. era protettiva ed agguerrita: ma soprattutto, era affettuosa. normalmente la sera, dopo averci raccontato la storia della trisavola Maos Kian Jun XXX (si, ci raccontava sempre la solita storia), trascorreva almeno mezz'ora a leccare il mio bellissimo manto grigio. che madre splendida. ad ogni modo, dopo due mesi di vita in famiglia, ecco che arrivano loro: due sapiens.una aveva lunghi capelli castani, il viso enorme e gridava parole senza senso spalancando la bocca e portandosi le mani alla testa. Non sembrava molto normale o forse, era solamente un pò esaltata.poche ore più tardi, scoprì che il suo nome era Fenice.l'altra invece, aveva l'aspetto più normale: sorrideva felice, guardava prima me, poi i miei fratelli.si chiama LadyGAGA, ed è la madre di Fenice.
la mamma ce lo diceva sempre. - quando vengono strani esseri molto alti che camminano con sole due zampe e non sembrano molto intelligenti, siate carini. andate da loro, cercate di parlare a voce molto alta, in modo che possano sentirvi. così vi prenderanno, e vi porteranno in una bella casa con tanto buon cibo - bene, io non l'ascoltai nemmeno per un istante. quando quelle due sapiens arrivarono, scappai il più lontano possibile da loro, nascondendomi dietro al corpo rinsecchito di mia madre. - mamma soffia! mandale via! - ma lei non lo fece. Fenice arrivò, l'accarezzò sulla testa, e poi mi prese tra le sue braccia.- ciao piccola mia! ci vedremo presto! - gridò mia madre.- ciao mamma! ciao fratellini! - dissi, cercando di trattenere le lacrime.
le sapiens avevano scelto me per il cibo.da li a poco mi sarei trovata in una nuova casa. allora perché avevo così paura?
Lunasto traducendo dal gattese le altre parti del diario. non appena saranno pronte, ve le farò leggere.
 
a presto!!!