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The Mist: recensione del film

Creato il 25 ottobre 2011 da Cavaliereoscurodelweb
The Mist: recensione del film
The Mist è un film horror del 2007 diretto da Frank Darabont.
Scritto e prodotto dallo stesso Darabont, la pellicola è la trasposizione cinematografica del racconto di Stephen King: La nebbia (in originale The Mist), contenuto nella raccolta Scheletri. Frank Darabont aveva in precedenza già adattato per lo schermo altre due opere di King: Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank e Il miglio verde. Il regista era interessato a trasporre sullo schermo cinematografico la novella The Mist sin dagli anni ottanta, ma all'epoca non era riuscito a concretizzare il progetto.
Il film è uscito nel circuito cinematografico degli USA il 21 novembre 2007, e in Italia a partire dal 10 ottobre 2008.
Trama
Il film si apre con il giovane David che sta completando un dipinto di sua creazione. Poco dopo una forte tempesta porta lui e la sua famiglia a rifugiarsi nella cantina della casa sul lago dove vivono. Il giorno seguente David, insieme a suo figlio Billy ed al vicino Brent Norton, si dirige al supermercato in paese, ma una densa nebbia formatasi sul lago dopo la tempesta ben presto assedia la città. I tre si rifugiano nel supermercato insieme ad altre persone, in attesa che il banco di nebbia si sposti, ma ben presto scopriranno che dentro di esso si sono formate creature immonde e aggressive, che rendono molto rischioso uscire dal supermercato. La causa dell'apparizione dei mostruosi esseri sembra essere il cosiddetto progetto "Arrowhead", atto ad aprire portali verso universi paralleli. Le creature sono poi fuggite dalla vicina base militare, danneggiata dal temporale, e hanno invaso la nostra dimensione spostandosi nella nebbia, che sembra costituire una sorta di punto di contatto tra i due universi.
Durante la loro forzata permanenza nel supermarket, in attesa che la nebbia si allontani e con essa le creature, le persone inizieranno a dar chiari segni di paranoia, anche grazie all'incitamento di una fanatica religiosa, la sig.ra Carmody. Alcune creature riescono ad entrare dentro il negozio e creano confusione e panico prima di essere eliminate, e dopo un inutile e sanguinoso tentativo di raggiungere la farmacia per prendere medicinali, la folla impaurita inizierà ad assecondare le folli idee religiose della sig.ra Carmody, la quale per scacciare i mostri chiederà un sacrificio umano, nello specifico l'uccisione del figlio di David. Durante il tentativo di rapire Billy, Ollie, un commesso del supermarket rimasto sempre lucido e cosciente, ucciderà con una pistola la sig.ra Carmody, e una parte dei sopravvissuti scapperà fuori dal supermarket. Durante il tentativo di fuga solo David, Billy, una ragazza di nome Amanda e due anziani signori riusciranno a sopravvivere e raggiungere la jeep per fuggire.
Il loro viaggio li porterà attraverso uno stato del Maine totalmente abbandonato e devastato dalle creature mostruose. A un certo punto, dopo aver finito la benzina e perso le speranze, David, accortosi che nella pistola rimangono solo 4 colpi, deciderà di risparmiare una morte orrenda ai suoi compagni e, d'accordo con loro, li ucciderà tutti con gli ultimi proiettili, compreso il figlio. Disperato dal gesto estremo, uscirà dall'auto per farsi uccidere dalle creature, ma pochi istanti dopo esser sceso piangente, David vedrà apparire dal nulla un'intera colonna di mezzi militari, carri armati, autoblindo e camion pieni di sopravvissuti scortati da centinaia di militari in tenuta NBC. Compreso il fatto che i militari stanno lentamente riconquistando terreno, e consapevole che alcuni minuti di attesa avrebbero fatto la differenza per i suoi compagni, David cade a terra sconvolto e sull'orlo della follia mentre due soldati con la maschera anti-gas lo osservano stupiti.
Il film si conclude con l'immagine di decine di mezzi militari scortati da forze aeree che avanzano lentamente uccidendo le ultime creature.
Il regista Frank Darabont scelse di portare sullo schermo The Mist dopo le fortunate esperienze passate a dirigere di Le ali della libertà e Il miglio verde, che comunque erano due storie abbastanza lineari e con un lieto fine convenzionale, perché aveva deciso di voler girare un film forte, muscolare, un tipo di film totalmente differente rispetto ai precedenti. Darabont concepì un nuovo finale per il film, molto forte e drammatico. L'autore Stephen King lodò il nuovo finale ideato da Darabont, descrivendolo come "molto problematico" da gestirsi per gli studios hollywoodiani. King disse: «Il finale è una vera scossa - wham! È spaventoso. Ma le persone che vanno a vedere un film horror non necessariamente vogliono essere congedate con un lieto fine alla Pollyanna».
Curiosità sul film
Il regista Frank Darabont scelse di portare sullo schermo The Mist dopo le fortunate esperienze passate a dirigere di Le ali della libertà e Il miglio verde, che comunque erano due storie abbastanza lineari e con un lieto fine convenzionale, perché aveva deciso di voler girare un film forte, muscolare, un tipo di film totalmente differente rispetto ai precedenti. Darabont concepì un nuovo finale per il film, molto forte e drammatico. L'autore Stephen King lodò il nuovo finale ideato da Darabont, descrivendolo come "molto problematico" da gestirsi per gli studios hollywoodiani. King disse: «Il finale è una vera scossa - wham! È spaventoso. Ma le persone che vanno a vedere un film horror non necessariamente vogliono essere congedate con un lieto fine alla Pollyanna».Anche se l'origine della nebbia non viene mai svelata in dettaglio nel film, Frank Darabont aveva scritto una scena d'apertura, mai girata, nella quale veniva mostrato l'incidente al laboratorio militare che causa l’apertura del varco dimensionale.
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