The women's club
Dal blog
Il Miu Miu London Club ha aperto ieri, a Londra, e chiude dopodomani. Gli uomini non sono ammessi, le regole sono ferree, ma l'identità del luogo è liquida. "Il Miu Miu è un club itinerante in cui gli elementi spesso contraddittori del fashion system coesistono: shopping e creatività, conformismo e originalità, intelletto e frivolezza. [...] Un luogo dedicato alla donna pensante". Nel pacchetto di regole che i membri invitati hanno ricevuto si legge: "Inizia una conversazione con uno sconosciuto", "Rimani più di quanto avessi programmato, torna domani e porta i tuoi amici preferiti". Luogo dentro un altro luogo, il Miu Miu London è ospite temporaneo del Cafè Royale, a Regent Street, ed è l'ultima trovata scaturita dalla devozione di Miuccia Prada per la femminilità. L'idea è quella di uno spazio dedicato alla scoperta dell'identità femminile, l'aspetto quello di un salotto romantico e decadente. E' invece uno spazio high tech che ha incorporato le caratteristiche del mondo social online - regole d'uso, multitasking, conversazioni con sconosciuti - innestandole in quello fisico offline. Un luogo definito da una varietà di esperienze che si sovrappongono e si contraddicono: discussioni, proiezioni, ristorante, corner shop in cui è possibile acquistare in anteprima le collezioni Resort e PE 2013, disegnate da Cathy Edwards. Importanti anche le collaborazioni con Vivienne Westwood e Stephen Jones che hanno realizzato, appositamente per l'occasione, un prodotto speciale in edizione limitata il cui ricavato verrà donato in beneficenza a Cool Earth e Macmillan Cancer Support. Se non vi sembra abbastanza, icone dello stile come Bonnie Wright (Ginny nella saga di Harry Potter), Penny Martin (editor in chief di The Gentlewoman) e la collaboratrice di W Alice Rawsthorn, saranno le moderatrici di un forum dedicato alla donna e al suo ruolo nella società contemporanea. Le conversazioni saranno trasmesse in streaming online alle 18:30, ora di Londra, su the.miumiu.com. Le devote di Miu Miu sono invitate a unirsi al dibattito. Vi assicuro che ne vale la pena.
di Silvia Vacirca Il Falò delle Vanità