Il giudizio di Marco Goi
Summary:
The Newsroom è la serie di HBO più sottovalutata di tutti i tempi? Il network americano continua a sfornare prodotti di qualità eccelsa molto amati dalla critica mondiale, spesso giustamente, ma a volte anche in una maniera persino esagerata. Nonostante sia una serie di casa HBO, The Newsroom invece non ha goduto certo di trattamenti di favore, anzi. Ha ricevuto parecchie critiche al vetriolo da parte della stampa a stelle e strisce ed è stata quasi sempre piuttosto snobbata dai grandi premi come i Golden Globes, con parziale consolazione giusto per l’award di miglior attore andato al protagonista Jeff Daniels agli Emmy Awards 2013. Nemmeno il pubblico ha premiato particolarmente l’ultima creatura telefilmica di Aaron Sorkin, maestro del piccolo schermo che in passato aveva già ideato Sports Night, West Wing – Tutti gli uomini del Presidente e Studio 60 on the Sunset Strip. The Newsroom è così arrivata alla (prematura) fine del suo percorso con una terza stagione appena conclusa composta da appena 6 episodi. Come mai un prodotto del genere, contraddistinto dalle sceneggiature e dai dialoghi di altissimo livello scritti da Sorkin, oltre che dalle interpretazioni notevoli di Jeff Daniels e di tutto il resto del cast, non è riuscito a trasformarsi in un grande successo televisivo?
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Una parabola bella, impeccabile, chiusa con un episodio finale che si collega in maniera perfetta al primo, ma nel complesso persino troppo naif e che va a stridere con la “voglia di cattiveria” che c’è nel mondo delle serie tv contemporanee, rendendo The Newsroom un prodotto fuori moda e, i più perfidi diranno, anche fuori tempo massimo. Breaking Bad, Sons of Anarchy e House of Cards imboccano una direzione del tutto opposta rispetto al percorso moralmente ineccepibile intrapreso da Will McAvoy. È questo ciò che non è andato giù a molta della critica americana. È questo ciò che rende The Newsroom oggi come oggi un prodotto privo di un impatto devastante sullo spettatore come le serie appena citate. Ed è sempre questo anche il suo merito principale. In mezzo a tanta cattiveria e pessimismo, è un piacere trovare ancora una serie che ci accompagna per mano, a volte in maniera persino troppo buonista o moralista, a vedere anche il lato bello del mondo. Il mondo dei media di oggi può essere spietato, così come ce lo mostra un film come Lo sciacallo – Nightcrawler, ma allo stesso tempo può anche essere, o meglio può ancora tornare a essere, qualcosa di positivo. Qualcosa da ammirare. Proprio come The Newsroom. Pur con tutti i suoi difetti, una serie di cui c’era un gran bisogno e che adesso mancherà. Oh, se ci mancherà.
di Marco Goi per Oggialcinema.net