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The next three days

Creato il 04 dicembre 2010 da Silvia7v

Titolo originale: The next three days The next three days

Regia: Paul Haggis

Cast: Russell Crowe, Elizabeth Banks, Brian Dennehy, Lennie James, Olivia Wilde, Ty Simpkins, Helen Carey, Liam Neeson, Moran Atias, Sean Huze, Jason Beghe, Tyrone Giordano, Nazanin Boniadi, Jonathan Tucker, Rza, Michael Buie, James Francis Kelly III, Jeffrey Jones, Michelle Boyer, Kaitlyn Wylde, Allan Steele, Peter Gannon, Denise Dal Vera, Andrew G Buchan, David Flick, Peyton Grace Allen, Remy Nozik, Rachel Deacon, Tyler Green, Toby Green

Distribuzione: Medusa, USA, 2010

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Laura (Elizabeth Banks) e John (Russell Crowe) sono una coppia felice. Hanno un figlio, Luke (Toby Green/Tyler Green). Tuttavia la loro serenità viene sconvolta quando Laura viene accusata di omicidio e incarcerata. Convinto della sua innocenza, John si troverà a compiere gesti estremi pur di liberarla dalla prigione dove è detenuta, cercando di trovare le prove necessarie a farla scagionare.

The next three days

Remake della pellicola francese Pour Elle di Fred Cavayé del 2007, questo thriller ambientato a Pittsburgh vede come protagonisti una coppia come tante, una coppia felice, con un bambino, la cui vita trascorre tranquilla fino alla mattina in cui la polizia piomba nella loro casa e arresta Laura con l’accusa di aver ucciso la sua boss dopo un alterco a lavoro. John si ritrova così ad allevare da solo Luke (Ty Simpkins) e a cercare di dimostrare l’innocenza della moglie. Tuttavia, quando tutti i mezzi legali per ottenere la scarcerazione risultano inefficaci e la vita carceraria prova a tal punto la moglie da portarla a tentare il suicidio,  John decide di andare oltre e contatta Damon Pennington (Liam Neeson) un ex criminale che è fuggito di prigione varie volte e in base ai suoi consigli  inizia a organizzare il piano perfetto per far fuggire Laura dal carcere e tornare ad avere una vita serena insieme.

The next three days

Ciò che stupisce della pellicola e che la rende interessante e reale è il fatto che John non sia un marine, un agente speciale o un uomo di azione, ma che si tratti di un tranquillo e pacifico professore di letteratura inglese nel college locale, che arriva ad acquistare armi, a commettere crimini ed effrazioni di ogni genere per salvare sua moglie, la donna che ama e alla quale non ha mai chiesto se sia davvero colpevole dell’omicidio di cui è accusata perché in cuor suo sa che non è stata lei. E’ una storia d’amore e di coraggio, di quel coraggio che rasenta l’incoscienza ma che sicuramente ha il suo effetto sullo spettatore, che ha subito modo di entrare in sintonia con il protagonista e di sostenerlo in tutte le scelte discutibili che compie. Anche se lo spettatore scoprirà solo alla fine se Laura sia colpevole o innocente, fa comunque  il tifo sin dall’inizio  per John e per la riuscita del suo piano.

Russell Crowe è il giusto interprete del ruolo di John, il marito e padre perfetto che ricorda a tratti il Clyde Shelton interpretato da Gerard Butler in Giustizia Privata. Smessi i panni di Robin Hood, l’attore australiano mette tutta la sua intensità a servizio del professor John Brennan  un uomo solo disposto a tutto pur di riunire la sua famiglia. Elizabeth Banks, che fino ad ora aveva messo in mostra per lo più la sua verve nei ruoli comici, dimostra di avere talento anche nei ruoli drammatici. Il premio Oscar Paul Haggis dirige il tutto con grande classe e sapienza.
Il film uscirà nelle sale italiane il 4 febbraio 2011.

In definitiva una pellicola piacevole e godibile.

Conclusione: Da vedere.

Voto: 7



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