The Politician’s Husband, un drama politico per David Tennant

23 dicembre 2013 • Serie TV, Serie UK, Vetrina Cinema •

il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:

L’ex Doctor Who in un ruolo da vero villain 

La politica è un tema scottante nel mondo delle serie tv. Se in America abbiamo esempi come West Wing ed House of Cards, in Inghilterra ci ha pensato il magnetico David Tennant a toccare questo tema molto controverso. The Politician’s Husband è il nome di una miniserie tv trasmessa nel corso di quest’anno sulla BBC, tre episodi da un’ora ciascuno per dare vita ad una vicenda tesa, emozionante e dai mille risvolti. Noi di Oggi al Cinema che tanto adoriamo il fenomeno del Doctor Who, continuiamo a rincorrere gli attori della famosa serie tv in altre produzioni molto note e che tanto hanno appassionato il web. La scorsa settimana è stato il turno di Matt Smith con il suo Christopher and His Kind, ora David Tennant è l’indiscusso protagonista.

L’attore scozzese famoso nel Regno Unito sia in tv che al teatro, in questa miniserie diretta da Simon Cellan Jones e scritta da Paula Milne, racconta l’oscuro mondo della politica inglese, fatto di giochi di potere, inganni e seduzioni. David Tennat è Aiden Hoynes, un ministro dal carisma innegabile, affabile, calcolatore e disposto a tutto pur di raggiungere il suo scopo finale. Aiden è sposato con la bella e dolce Freya Gardner, interpretata da Emily Watson molto conosciuta dai cinefili appassionati, ed anche lei è vicina al mondo della politica ma con una carica minore rispetto al marito; padre di due figli piccioli di cui uno purtroppo è affetto dalla sindrome di Asperger, Aiden Hoynes con una mossa azzardata (il cognome omaggia il vicepresidente di The West Wing) prova a candidarsi alla guida del partito, ma i suoi compagni – che reputava fedeli – lo tradiscono e lui resta isolato. Arrivano le dimissioni e di colpo si ritrova a portare a scuola il figlio e a restarsene lontano dalle stanze che contano. A questo punto arriva il colpo di scena: la moglie viene nominata ministro e Aiden punta tutto su di lei per vendicarsi di quanto ha subito. La vendetta di Aiden comincia a prendere forza, tessendo una ragnatela che a poco a poco, getta un velo oscuro su tutto il Parlamento. Freya forse è l’unica ad accorgersi di quanto sia diabolico il marito, ma ormai il gioco è iniziato e non si può tornare indietro.

Un’immagine tratta dalla miniserie The Politician’s Husband

The Politician’s Husband  anche se a conti fatti mantiene la sua natura tendenzialmente convenzionale, è comunque un prodotto elitario e dal grande fascino. Supportato da un cast in completo stato di grazia, dove il buon Tennant con un inedito ciuffo biondo e vestito come un vero Lord Inglese spicca su tutti, The Politician’s Husband arriva dritta al cuore dello spettatore nonostante qualche piccola imperfezione stilistica.  Questa miniserie tv non vuole infatti mettere in scena solamente una vicenda ambientata nel torbido universo politico londinese che a quanto sembra non è poi così tanto diverso dal nostro, ma vuole raccontare l’ambizione di un uomo disposto a tutto pur di raggiungere fama e notorietà.

Aiden infatti giocando con i sentimenti dei suoi cari, vuole perseguire lo  scopo prefissato  ed è disposto a gettare nella fossa dei leoni la sua famiglia pur di diventare nuovamente ministro e farsi strada all’interno della storia politica moderna. Senza esclusione di colpi, Tennant ci conduce per mano in una Londra tetra, nebbiosa e competitiva, in un gioco fatto di inganni e colpi bassi. The Politician’s Husband quindi non solo conferma nuovamente il grande appeal delle miniserie inglese che con una manciata di episodi riescono a tenere incollato lo spettatore allo schermo, ma nel suo piccolo vuole essere soprattutto un atto di denuncia alla politica mondiale. In balia quindi di scandali e sordide macchinazioni, noi semplici cittadini, rimaniamo basiti ed inermi di fronte a sotterfugi e false speranze per una vita migliore. La storia di fondo di The Politician’s Husband è molto forte e seppur durante il terzo episodio si ha un piccolo calo, il finale è davvero inaspettato. Nessun vinto né vincitore nel quadro politico odierno, e lo sguardo glaciale che si scambiano Aiden e Freya ne è la riprova.

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net 

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