Se al primo ascolto non mi aveva troppo convinto, nonostante le ottime recensioni che mi erano passate davanti, ad un successivo approccio mi sono subito ricreduto. L’ultimo album dei The Sword, band americana di stoner, è una vera mazzata allo stomaco, proprio come dovrebbe essere un disco di rock duro. Magnifico il singolo del video Tres Brujas, con un ritornello “cathcy”, ma la vera perla dell’album sono quei sette minuti e mezzo di The Chronomancer I Hubris, un susseguirsi apocalittico di riff martellanti. Un disco ideale per coltivare un po’ di rabbia oppure per scaricarla a tutto volume.
THE SWORD – Warp Riders
1. Acheron/Unearthing the Orb
2. Tres Brujas
3. Arrows in the Dark
4. The Chronomancer I: Hubris
5. Lawless Lands
6. Astraea’s Dream
7. The Warp Riders
8. Night City
9. The Chronomancer II: Nemesis
10. (The Night the Sky Cried) Tears of Fire
Se invece volete qualcosa di più morbido, rimanendo però sempre in zona rock, vi consiglio il secondo lavoro dei Lunatic Soul, progetto parallelo del cantante bassista e del tastierista dei Riverside, neo paladini della scena progressive metal. Si tratta di un lavoro che musicalmente deve molto al sound della band polacca, anche se decisamente più atmosferico e meno metal.
LUNATIC SOUL – Lunatic Soul II
1. The In-Between Kingdom
2. Otherwhere
3. Suspended In Whiteness
3. Asoulum
4. Limbo
5. Escape From ParadIce
7. Transition
8. Gravestone hill
9. Wanderings
Line-up / Musicians
- Mariusz Duda / vocals, bass guitar, acoustic guitar, percussion
- Maciej Szelenbaum / piano, keyboards
- Wawrzyniec Dramowicz / drums, percussion
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FONTE: Colony of Slippermen