The Time Of The Doctor- la recensione

SPOILERS!

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he Time Of The Doctor, ultima avventura dell'Undicesimo Dottore, speciale Natalizio e prima apparizione del Dodicesimo Dottore. Sono bastati questi tre elementi a mandare in delirio gli Whovian di tutto il mondo. Dopo lo speciale per i 50 anni del Doctor Who le aspettative si sono fatte altissime e The Time Of The Doctor si rivela solo in parte all'altezza. Tutti gli archi narrativi e le domande irrisolte portate avanti dalla prima apparizione dell'Undicesimo vengono qui risolti, ma forse in maniera non del tutto soddisfacente e troppo sbrigativa. The Time Of Doctor inizia veloce, coinvolgente; c'è la neve, ci sono tutti i nemici del Doctor, ci sono i dialoghi taglienti, i personaggi splendidamente caratterizzati e tanta azione. Nella parte centrale però Steven Moffat, showrunner della serie dal 2009 e sceneggiatore della puntata, arena letteralmente il Dottore in un solo luogo rallentando eccisavemente la trama e sprecando l'occasione di risolvere in maniera efficace tutte quelle domande irrisolte. Queste vengono praticamente liquidate in una scena, attraverso un dialogo. Peccato. Inoltre l'espiedente per aggirare il limite delle 13 rigenerazioni disponibili del Doctor  è forse troppo scontato, ma comunque efficace. Nonostante queste imperfezioni, The Time Of The Doctor si rivela essere nel complesso un'ottima puntata e una degna conclusione al Doctor portato sullo schermo da Matt Smith. La parte finale dell'episodio e la rigenerazione del Doctor valgono la visione così come la performance veramente toccante dei due protagonisti, oltre Smith anche Jenna Coleman. I pochi secondi del Dodicesimo Dottore, interpretato dal 50enne Peter Capaldi, sono troppo pochi per dare un giudizio, ma l'impressione iniziale è sicuramente positiva. In definitiva sembra che Steven Moffat abbia esaurito le idea geniali di un tempo e sia passato a quelle mediocri, quasi scontate. Forse è anche il momento per lui di rigenerarsi, e di passare il testimone a qualcuno. Solo la Ottava serie, in onda da Autunno 2014, ci dirà se Moffat ha veramente esaurito le batterie.

Jacopo Mascolini

(59)