Fashionistas!"Esiste una ben specifica categoria di donne che più chedonne innamorate della moda sono delle vere e proprie fanatiche della moda.Loro non comprano. Loro comparano tutto e di tutto senza discernimento. Lorocomprano ovunque,a qualsiasi prezzo. Loro non sono fedeli né a uno stilista néa uno stile. L’ultimo che lancia una moda e che i giornali pubblicano, loro loseguono. Loro non vogliono perdere nessuna tendenza e per paura di non essereall’ultimissima moda,non scelgono. Indossano direttamente. Spesso senza unospecchio.Non sono donne di stile perche non ne hanno uno. Sono deicampionari vivente, ambulanti. Sono come gli uomini sandwich di una volta,reclamizzano l’ultimo prodotto uscito.Sono la categoria delle donne fashionistas. Questa categoriavive praticamente solo nel mondo della moda,fuori da questo giro le si vederaramente. Se le si vuole vedere bisogna andare all’entrata e all’uscita dellesfilate o a qualche evento e festa della moda.Le fashionistas sono sempre e rigorosamente “firmate”!La gente comune che passa per caso si ferma incuriosita echiede se stanno girando un film e chi sono quelle “pazze”. A Milano lo chiamano“il circo della moda”, a Parigi “la semaine des fashionistas”, a Londra non sene accorgono neppure. Di donne così se ne vedono tutto l’anno.E questa è la vera differenza. Le inglesi sonocostituzionalmente così,non mettono le calze d’inverno,comprano nei negozivintage capi usati di qualsiasi periodo storico e mescolano senza una regola,ma spesso con stile, abiti firmati degli stilisti con capi diversi tra loro perfoggia,colore ed epoca.Per loro la moda è un gioco, un modo d’interpretare letendenze in maniera personale esoggettiva. Pur essendo fashionistas, restano sempre se stesse e non perdono il loro stile. Questoaccadeva già ai tempi di Bianca Jagger, icona di stile dai look piùinaspettati. Una vera fashionistas del gusto.La fashionistas a oltranza di oggi non ha quasi mai unproprio gusto perche si fida ciecamente di quello degli altri, ovvero di quelloche vede in passerella. Non mescolano firme tra di loro così come non abbinaabiti di stagioni diverse perché vuole essere riconoscibile in quella griffe dimoda in quel momento. Gli abiti dellestagioni passate, così come scarpe e accessori,in genere vengono “archiviati”.È forse l’ultima retroguardia del total look.In un periodo dove tutto è permesso, dove si puòveramente fare e indossare quel che sivuole, dove ci si può inventare uno stile diverso da tutti, dove si puòmischiare il top del griffato con pezzi da pochi euro, dove un pezzo vintage può dare quel twist a un capo troppo datato ericonoscibile, la fashionistas, che tanto si sforza per apparire moderna etrendy,appare desolatamente old style!"
I capricci della moda, Franca Sozzani
Thefashionista!"Exists avery specific category of women who more that women you fall in love of thefashion are of the real fanatics of the fashion. They do not buy. They compareall and of all without discernment. They buy anywhere, at any price. They arenot faithful neither to a designer neither to a style. The last one that nozzlea fashion and that the newspapers publishes, follower they it. They do not wantlose no tendency and for fear not to be the last fashion, they do not choose.They wear directly. Often without a mirror. They are not style women becausethey do not have one. They are of the collections of samples living, wandering.They are like the men sandwich, they wont tle last exied fashionistas. Thiscategory alive practically only in the world of the fashion, outside from thisturn is looked at very rarely. If it is wanted to be seen must go to theentrance and escape of the fashion. The fashionistas “they are always andrigorously signed”! Common people that passes for case stop curious and ask ifthey are turning a film and who is those “crazy ones”. At Milan they call it “thecircus of the fashion”, at Paris “semain des fashionistas”, at London do notnotice any not even. Of women thus of it they look at all the year. And this isthe true difference. English are constitutionally thus, do not put the stockingsin winter, buy in vintage stores used heads of any historical period and stirwithout a rule, but with style, dressed often signed af the designers withvarious heads between they for type, color and age. For they the fashion is agame, a way to interpret the tendencies in personal and subjective way. Alsobeing fashionistas, they remain always if same and not forgiveness their style. This happened already to the times of Bianca Jagger, icon of style from thelook more unexpected. A true one fashionistas of the taste. The fashionistastoday it does not have nearly never an own taste because it is trusted that oneof the others blond, that is of what it sees in footbridge. They do not stircompanies from each other thus as it does not bing together dresses of variousseasons because it wants to be recognizable in that fashionable claws in thatmoment. The dresses of the seasons passages thus like shoes and accessories,generally come “old”. It is perhaps the last reguard of the total look. In aperiod where all it is permission, where those can be made and be truly wornthat wants, where us can be invented a various style from all, where the topcan be mixed of named one with pieces from little euros, where a piece vintagecan give those twist to a head too much dated and recognizable, thefashionistas, than a lot is strained in order to appear modern and trendy, itappears desolate old style!”The whims of the fashion, Franca Sozzani