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Formato: brossura Pagine: 138 Prezzo: 12,50 Lingua: Italiano Edizione: Saldapress Link per l'acquisto: Al sicuro dietro le sbarre. The walking dead: 3 (Z.La coll. dedicata al mondo degli zombie) Sinossi Il viaggio di Rick e soci continua, proprio da dove li avevamo abbandonati. Ormai allo stremo delle forze, senza più viveri, il gruppo si è imbattuto in un carcere che, a quanto sembra, potrebbe diventare una nuova casa per i sopravvissuti. Quindi senza attendere si muovono, liberando le prime zone da orde di morti viventi, fino a trovare una certa stabilità. Quando però fanno irruzione nella sala mensa si trovano davanti ad una sosrpresa: il carcere non è disabitato, quattro sopravvissuti sono stati chiusi lì dentro e hanno tenuto duro fino a quel momento. Chi sono questi quattro? Guardie o detenuti? E quel luogo potrà davvero diventare una casa accogliente e sicura?
Impressioni Devo dire che questo fumetto mi piace sempre di più! Profondo, combattuto, lontano dalle smielosità della serie televisiva, si concentra sull'orrore, sulla situazione che il gruppo di sopravvissuti si ritrova a vivere. Non esiste calma, non c'è sicurezza, nulla è come sembra anche quando sembra pessimo. Vedere Rick infuriarsi al punto da picchiare un uomo fino a rompersi tutte le dita della mano è una scena che difficilmente dimenticherò, complice anche una realizzazione grafica che aumenta di qualità ad ogni numero. La storia evolve, anche se in questo volume le cose si sono rallentate per forza di cose: trovare un posto fisso, in cui c'è da mangiare, da dormire e sentirsi tranquilli non può che fare questo effetto, ma è proprio in questa sicurezza che si nasconde la paura. Una frase che esplica bene il concetto è quella detta da Andrea: "Un tempo si diceva vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo. Ora lo facciamo davvero..." Una frase così trasmette tutta l'angoscia di un gruppo di anime disperate, mandate al limite e trascinate in qualcosa di difficile comprensione. Un delirio in cui da un momento all'altro la morte potrebbe scattare fuori da un angolo e accogliere chiunque. Quindi, seppur con sospetto, quella che Rick si ostina a definire una possibilità, dagli altri è vista di traverso, con dubbio, fino al culmine del volume in cui ci si rende conto che l'orrore non sempre viene dalla morte. Eh sì, ci sono cose peggiori degli zombie, mostri che nascondono dietro visi puliti, una follia in grado di permeare tutto ciò che toccano e lasciano dietro di loro scie distorte e sanguinolente. Sto adorando quest'opera, credo si sia capito, e non vedo l'ora di iniziare il quarto volume per scoprire cosa il destino abbia in serbo per Rick e soci. Certo che Kirkman ha studiato proprio bene come acchiappare il lettore, e non lo fa subito ma il processo avviene con lentezza, al punto che quando ormai ci si rende conto di non poterne fare a meno è ormai tardi. Anche Adlard, con le sue tavole (ripeto, ogni volume supera il precedente in qualità e disegni!) ci mette del suo, con primi piani davvero scioccanti e disturbanti. Non mi sarei aspettato nulla di meno da un fumetto sugli zombie e di questo devo dire grazie a Kirkman e combriccola, per aver creato un prodotto valido e ottimo sotto tutti i punti di vista.
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