The Walking Dead Midseason Finale 4 Stagione

The Walking Dead  si prende una pausa fino a Febbraio, concludendo la prima parte di questa quarta stagione con una puntata letteralmente esplosiva.

Spoliers Alert!

Il Governatore, che sarebbe dovuto morire alla fine della terza stagione, nelle ultime puntate è stato intelligentemente reintrodotto dagli autori. L'evoluzione del personaggio, il suo conflitto interno, la sua disperata ricerca di normalità funzionano benissimo. Se l'eroe della serie, Rick, sembrava leggermente trascurato dagli autori in questa stagione, per concentrarsi più gli altri personaggi presenti nella prigione, il Governatore risulta fin dalla sua apparizione sullo schermo estremamente interessante e coinvolgente. Purtroppo l'intelligente decisione di mantenerlo in vita viene spazzata via con la sua morte in questo midseason finale. E' diventata ormai una moda uccidere i personaggi principali e non delle serie tv ( Game Of Thrones docet), ma in The Walking Dead gli autori sembrano averci preso troppo gusto. Un personaggio come il Governatore doveva rimanere in vita, magari facendogli vivere anche una svolta positiva. Sarebbe stato interessante vederlo convivere con Rick, lottare con il suo lato oscuro. Certamente avrebbe ricordato Shane nella seconda stagione, ma le possibilità di evoluzione del personaggio sarebbero state interessanti.

Detto ciò, questo midseason finale è esattamente quello di cui la serie e il suo protagonista avevano bisogno. Anche se con una eccessiva spettacolarizzazione degli

eventi, quello che avviene in questa puntata imposta nella giusta direzione la serie. Troppi personaggi caratterizzati non proprio al meglio affollavano la prigione e per quanto l'epidemia sia stato un elemento introdotto e sviluppato efficacemente, non è bastato a risollevare la serie da una eccessiva lentezza iniziale. Infatti la prima parte di questa quarta stagione soffriva di una certa apatia, di una depressione generale che rischiava di impantanare la serie. Fortunatamente adesso i protagonisti sono drammaticamente e tragicamente costretti a darsi da fare, sperando che il protagonista Rick venga sviluppato meglio non relegandolo a un depresso cronico bloccato a piangere da qualche parte.

Appuntamento a Febbraio, e vedremo se da queste traballanti fondamenta gli autori riusciranno a costruire una soddisfacente seconda metà di stagione.

Jacopo Mascolini

(42)