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The Weeknd - "House Of Balloons"

Creato il 30 aprile 2011 da Frankie89 @FrankieDP
Lussuriose cronache del Finesettmna
2011
Che ci fa un disco R&B su SfigatIndie? Bè, innanzitutto, non è semplice R&B ma pseudo electro-soul-dubstep-R&B-hip-hop: una di quelle strane fusioni post-moderne che si infila nel solco tracciato da artisti come Nicolaas Jaar o James Blake. In seconda istanza, questo mixtape auto-prodotto (rilasciato in free download) è spuntato dal nulla pochi mesi fa e si è già guadagnato il favore dei più autorevoli critici. In terzo luogo, il progetto The Weeknd che risponde al nome del cantante canadese Abel Tesfaye, ha la giusta aura di misteriosità: infatti per ora la figura del sopracitato artista rimane sconosciuta al pubblico, cosa che permette di concentrarsi sulla musica e basta. Per ora ci basti sapere che la canadesità del tipo ci permette, pregiudizialmente, di scongiurare la dozzinalità e la sboronaggine tipica dei colleghi statunitensi. In ultima analisi, questo disco è una ficata pazzesca. Sono canzoni melmosamente elettroniche piene di gustosi clichés R&B come vocalizzi a non finire, handclapping, bassi pressurizzati e spruzzate di auto-tune (sebbene utilizzato misuratamente). Ma ciò che da vera dipendenza a questi brani è l'oscurità che emanano i testi: storie di feste sporcaccione, di cocaina, di sesso, di falsi amori, di grigia solitudine. Vi faranno sentire sporchi mentre le ascolterete. Cronache di un mondo patinato, luccicante ma opprimente, dove i soldi comprano una felicità effimera; dove, quando la festa finisce, la musica si spegne, il sole sorge e si torna nel mondo reale rimangono solo rimpianti, mal di testa e nasi irritati. A mettere pepe al tutto c'è un ottimo gusto per delle cullanti basi che ti si appiccicano addosso grazie all'uso sapiente di elementi dark-wave (come ad esempio il sample di "Happy House" di Siouxsie and the Banshees nella stupefacente title-track).Un ottimo disco da ascoltare quando tornate a casa, guidando nella notte, mentre vi allontanate depressi da profani templi del divertimento.
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