Attenti che qui si gioca d’azzardo nel mentre, nella mattinata del ventotto marzo 2013, la candidatura di Pierluigi Bersani a prossimo Presidente del Consiglio è ancora in piedi.
Tuttavia le probabilità che il leader della coalizione risultata vincente alle recenti elezioni possa ottenere questa sera l’incarico per la formazione del governo, sono prossime allo zero, in considerazione che un eventuale governo dallo stesso presieduto non avrebbe “maggioranza certa” per come chiesto dal Presidente della Repubblica.
D’altra parte il riaccendersi della crisi finanziaria in conseguenza dei fatti di Cipro non consente ulteriori esposizioni del nostro paese ai venti della speculazione finanziaria internazionale.
Ovvio quindi che il Presidente Giorgio Napolitano farà al più presto ciò che si sente in dovere di fare, affidare l’incarico per la formazione del governo ad una personalità autorevole, in grado di garantire i mercati e sufficientemente terza rispetto agli schieramenti politici.
Chi se non Ignazio Visco governatore della Banca d’Italia ha tali caratteristiche ?
Sarà un governo di responsabilità nazionale, un governo tecnico con ministri del tutto nuovi, un esecutivo che nascerà e vivrà su pochi punti programmatici con qualche moderata (moderatissima) strizzata d’occhi anche ai grillini.
Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco