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The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!

Creato il 20 agosto 2014 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM
Dopo un mese di pausa torna "The Wonderful Creatures in Pop Culture": la rubrica che mostra come sono entrate nella cultura pop le meravigliose creature mitologiche. In questo settimo appuntamento parleremo del venefico Ypnale e di tutti i suoi fratelli serpenti medievali!
The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale! I Bestiari medievali ci hanno lasciato in eredità un lungo elenco di serpenti letali.
Il maggior esponente di questa famiglia è di certo l'Ypnale (Ypnalis in latino).
I suddetti tomi descrivevano l'Ypnale come un serpente appartenente alla famiglia degli aspidi. Il suo morso era estremamente velenoso che faceva sprofondare le vittime in un sonno mortale. Secondo invece altri fonti, l'Ypnale era descritto come un silenzioso serpente ipnotico: che addormentava le vittime con le sue sinuose movenze. Infine, rare descrizioni lo mostrano come piccolo drago alato dal morso venefico.

The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!

Alcuni illustrazioni dell'Ypnale.

I maggiori autori classici che parlarono dell'Ypnale furono Plutarco e Giovanni Boccaccio. Il filosofo greco fu uno dei primi a descrivere il morso venefico, mentre il poeta fiorentino inserì l'Ypnale nel suo commento alla Divina Commedia. Inoltre secondo la tradizione è stato proprio un'Ypnale ad uccidere la suicida Cleopatra.

The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!

"Fu questo il serpente che Cleopatra usò su se stessa, e fu liberata da questa morte come dal sonno."

Nei bestiari possiamo trovare molti serpenti simili all'Ypnale. Ricordiamo infatti:
- Il Prestere: un aspide talmente velenosa che emanava vapori talmente venefici da far andare in putrefazione la vittima. Non esisteva nessun antidoto al riguardo;
- La Dipsa: un serpente velenoso che non dava alla vittima nemmeno il tempo di accorgersi di essere stato morso;
- Lo Iaculo: un ofide che si gettava dagli alberi per uccidere le ignare vittime. Era detto anche serprente giavellotto.
Razionalmente vediamo animali generati tutti dalla paura di finire morsi da un serpente velenoso. Ancora una volta la credenza popolare aveva generato dei nemici immaginari che istruissero, con la paura, su come evitare i pericoli di un animale fatale.

The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!

Ypnale versione dragonica.

L'Ypnale è arrivato nella nostra cultura pop in poche ma incisive forme. Nella letteratura l'esempio più significativo è ne "Il Nome della Rosa" di Umberto Eco. Insieme ai serpenti sopracitati, l'Ypnale appare nel portale dell chiesa che appare nel romanzo.
The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!
 Esiste anche una band metal ceca che prende nome dal serpente leggendario. La band fondata nel 1999 è conosciuta come "Draco Hypnalis".
The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!
Il genere growl non potrebbe piacere a molti, ma strumentalmente non sono male! Ascoltiamo "We Are Only Dewdrops".
Sul piano ludico possiamo vedere l'Ypnale apparire in Pathfinder. Nel GDR viene mostrato come un enorme cobra dalla pelle bianca: il suo veleno è in grado di cacciare gli intrusi dal Piano Etereo.
The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!
Anche se le fonti ufficiali non ne parlano, i Pokèmon Arbok e Seviper contengono delle somiglianze con l'Ypnale. Basti pensare che oltre ad essere dei serpenti velenosi, fanno parte del gruppo uova di tipo drago. Inoltre lo stesso Arbok con le sue movenze riesce a "paralizzare" qualsiasi nemico. Anche se ricordano un Basilico, non escludo Ypnale.

The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!

Fan art di Arbok e Seviper.

In Magic The Gathering non abbiamo citazioni dirette con l'Ypnale, ma possiamo trovare molte carte che lo descrivono vagamente.

The Wonderful Creatures in Pop Culture(6): Ypnale!

Quanti serpentelli!

Con questa ultima informazione possiamo finire questo post. Nel prossimo appuntamento parlerò di qualche creatura meravigliosa della cultura asiatica: qualcosa che sia di nicchia, ma allo stesso tempo possa suscitare interesse. Un saluto: alla prossima!

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