Thomas Piketty. Capital in the Twenty-First Century (2013)

“Il capitale nel XXI secolo”, che esce ora in edizione italiana per BOMPIANI, ha scatenato interesse in tutto il mondo e Piketty è stato definito dall’Economist come il Karl Marx del XXI secolo. Sulla scorta di serie storiche lunghissime, Piketty documenta l’evoluzione del rapporto fra capitale e lavoro e della distribuzione del reddito e della ricchezza fra persone. La sua tesi è che fin quando il rendimento del capitale sarà più alto della crescita dell’economia, le disuguaglianze sono destinate ad aumentare e la ricchezza a concentrarsi fra l’1% più ricco della popolazione. I trent’anni di riduzione delle disuguaglianze, che l’Occidente ha vissuto dopo la seconda guerra mondiale, sarebbero quindi solo un parentesi, destinata a non ripetersi nel secolo in cui viviamo.

Capital in Twenty-First Century (PDF)