Cucinavo con passione, scrivevo con grande gioia, ma sul lato fotografia ero completamente annichilita da quello che vedevo in giro: foto professionali, creative, di una bellezza imbarazzante.
Un esercito di aliene con reflex incorporata vagava sicuro nella blogosfera ed il mio pensiero è stato: ma c'è proprio bisogno dell'ennesimo blog di cucina?
Ho preso un grande respiro e mi sono detta che tenere questo diario on line non avrebbe aiutato nessuno, ma di certo avrebbe divertito me e questa era la cosa più importante.
Non avevo fatto i conti con il mio carattere né con la mia propensione ad assecondare le passioni volatili che periodicamente si impossessano della sottoscritta e la possiedono.
Quando qualcosa mi prende davvero, io devo andare a fondo e scoprire il più possibile, imparare e diventare artefice, avere il completo controllo di ciò che sto facendo.
Senza di questo, la fiamma dentro di me si spegne e finisco con l'abbandonare tutto.
Quello che è successo con il blog sul lato fotografia, è stato esattamente questo: la piccola compatta, che mi ha accompagnato nel primo anno e mezzo di blog, ha lasciato il passo ad una reflex per la quale ho perso la testa e che detiene un'enormità di segreti ancora da svelare. Ed il mistero ovviamente, tiene accesa la passione.
Mai avrei pensato di poter un giorno, collaborare ad una rivista come ThreeF, che dell'immagine e dell'eleganza ha fatto la sua nota distintiva.
Oggi, con un impeto di orgoglio e malcelato imbarazzo, posso dire "ci sono anche io", ma vivo nonostante tutto ancora un senso di inadeguatezza di fronte alla bravura di tutte le stupende amiche ed amici che hanno collaborato e danno vita ad una pubblicazione di questo livello.
ThreeF non è una rivista di cucina.
ThreeF è un viaggio emotivo nel colore che guida le immagini e la nostra fantasia.
Il grande potere evocativo di ThreeF sta nell'abilità di chi lo costruisce e nella maniera in cui, attraverso collegamenti cromatici, si racconta una storia.
Le ricette non sono il fine, ma il mezzo, e a chi cerca ricette in questa rivista, io dico: guarda più a fondo.
Personalmente sfogliandola ho avuto grandi emozioni.
Viaggiatrice nell'anima, mi sono sentita trasportare lontano, ho sentito il salmastro sulle labbra, il profumo delle spezie portate dal vento, il calore del sole lambirmi i capelli.
Ho udito il brusio della gente accalcata di fronte a bancarelle di souvenirs e lo scalpiccio di piedini vivaci che giocano in cortile.
Ho ascoltato il rumore delle cicale e la voce delle donne che tendono i panni allo spuntare del sole. Da lontano, lo scampanellio di biciclette che volano su una strada sterrata alzando la polvere.
Se guarderete più a fondo, allora troverete davvero ThreeF.
Grazie Federica, Grazie Fausta, Grazie Francesca, con tutto il cuore.
Le ragazze della redazione hanno previsto tutto, anche magnifici pdf da stampare e conservare gelosamente.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio!